Prorogata fino al 16 giugno 2012
L’esposizione affianca un gruppo 25 stampe e disegni antichi a 23 rocce contemporanee. La rassegna si completa con 6 sculture ricavate da tronchi d’albero e 10 portapennelli, omaggio al mondo dei letterati, tra i primi collezionisti di rocce.
L’apprezzamento per le rocce (gongshi, in cinese) era già diffuso sotto la dinastia Han ma fu durante la dinastia Song che nacque un raffinato collezionismo da parte dell’aristocrazia e soprattutto dei funzionari-letterati che fecero delle gongshi oggetto di culto e tema di sublimi poesie e pitture.
Per questa capacità di suscitare emozioni sono chiamate anche “pietre dello spirito”, sublime fusione di valori estetici e spirituali. L’interesse per le gongshi e il mondo dei letterati è aumentato negli ultimi decenni anche in Occidente, e proprio da pochi giorni è stata aperta al Museo Guimet di Parigi la bellissima mostra “Rocce dei letterati, itinerari dell’arte in Cina”.
Renzo Freschi – Oriental Art |
via Gesù, 17 – 20121 Milano