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“On the Market”. L’impatto del coronavirus sul mercato dell’arte secondo la galleria Lévy Gorvy

Andy Warhol, 200 One Dollar Bills (1962). Courtesy Sotheby’s.
Andy Warhol, 200 One Dollar Bills (1962). Courtesy Sotheby’s.

 “On the Market” è il titolo della prima puntata della LGTV di Lévy Gorvy

Guardare al passato per capire il presente. Il mondo dell’arte si sta mobilitando per capire quale potrà essere l’effettivo impatto del coronavirus sul suo mercato. Una conversazione tra Brett Gorvy, co-fondatore della Lévy Gorvy Gallery e Danqing Li, Senior Director della Lévy Gorvy Hong Kong, racconta l’impatto del covid-19 sul sistema dell’arte.

Gorvy e Li si confrontano sulle domande  che possono essere rilevanti per il mercato dell’arte di oggi, offrendo spunti su come un collezionista possa prosperare durante i periodi di instabilità. Discutono sulle lezioni che dovrebbero essere state apprese dopo la crisi finanziaria del 2008, dell’importanza di questa esperienza e di come fare scelte informate che abbiano un valore a lungo termine nel mercato dell’arte.

L’esempio che Gorvy riporta come eclatante  è la vendita arrivata dopo lo shock della crisi finanziaria del 2008 del dipinto “200 One Dollar Bills” di Andy Warhol che da una stima di $ 12 milioni è stato venduto a $ 43,8 milioni da Sotheby’s a New York nel novembre 2009.

La galleria Lévy Gorvy è stata fondata da Dominique Lévy e Brett Gorvy. Ha sedi a New York, Londra e Hong Kong. Tra gli artisti che rappresenta vi sono Vincenzo Agnetti, Alexander Calder, Enrico Castellani e Frank Stella.

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