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A settembre Photofestival 2020. Scenari, orizzonti sfide di un mondo che cambia, a Milano

©️Beth Moon, Flight of raven, dalla serie Diamond Nights
©️Beth Moon, Flight of raven, dalla serie Diamond Nights

Dopo il tempo “sospeso” di questi mesi di emergenza, Photofestival, la rassegna milanese di fotografia, si prepara a fare tornare a vivere a tutti la cultura dell’immagine. 140 le mostre previste, con un palinsesto diffuso in città, nell’hinterland e in alcune province lombarde.

E’ un inedito palcoscenico autunnale quello pronto ad accogliere la quindicesima edizione di Photofestival, la rassegna di fotografia d’autore che tradizionalmente anima la primavera culturale milanese: dopo la decisione di rinviare la manifestazione dal 7 settembre al 15 novembre 2020 a causa dell’emergenza coronavirus, questa edizione assume un significato importante, perché rappresenta un’occasione di ripartenza per la città e per la sua linfa vitale culturale.

Il titolo della rassegna – Scenari, orizzonti, sfide. Il mondo che cambia.”– è imprevedibilmente il grande tema di questo momento storico così unico e straordinario, che ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite, cambiando approcci e percezioni.
©️Franco Fontana, 1970
©️Franco Fontana, 1970

In questi mesi l’organizzazione di Photofestival, sotto la direzione artistica di Roberto Mutti, si è impegnata per offrire una proposta all’altezza delle aspettative, nonostante le molte difficoltà organizzative e finanziarie legate a questo periodo così complesso, e grazie al lavoro collettivo svolto con operatori, galleristi e autori, che hanno creduto nel progetto, è ora in grado di annunciare un programma di ottimo livello, per numeri e qualità delle proposte.

Sono 140 le mostre fotografiche previste in oltre due mesi di programmazione, inserite in un circuito capillare che abbraccia l’intera Città Metropolitana di Milano, sino a toccare alcune Province lombarde: Lecco, Monza, Pavia e Varese.

Gli spazi espositivi del festival includono gli ambiti ufficiali di gallerie d’arte, musei, biblioteche e sedi municipali, ma anche spazi non istituzionali come negozi e show-room. Caposaldo del circuito è – ancora una volta – il “Palazzo della Fotografia” di Photofestival, Palazzo Castiglioni di Confcommercio Milano, che ospiterà alcune mostre del programma.

All’insegna dell’inclusività, come di consueto, anche il programma espositivo della manifestazione, che spazia tra personali e collettive di autori di fama e talenti emergenti.

©️Martino Lombezzi. Milano, 2013
©️Martino Lombezzi. Milano, 2013

Accanto alle mostre, è previsto un programma di eventi e attività di coinvolgimento con incontri, presentazioni, letture portfolio e workshop pensati per parlare alle nuove generazioni, oltre che agli appassionati di fotografia.

Confermato il catalogo cartaceo della manifestazione che, distribuito gratuitamente in tutti gli spazi espositivi del circuito e in alcuni luoghi turistici e culturali di Milano, rappresenta uno strumento importante per la diffusione della cultura fotografica.

Novità di quest’anno è la mappa dei luoghi di Photofestival, per orientarsi nella città alla ricerca delle mostre. La guida sarà consultabile nelle pagine finali del catalogo cartaceo, suddivisa per aree, e sarà disponibile anche in versione web dal sito milanophotofestival.it : un nuovo servizio per favorire la fruizione dei contenuti, agevolando i percorsi e programmando gli itinerari fotografici.

©️Mauro Scarpanti
©️Mauro Scarpanti

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