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Le sonorità poetico-spaziali di Giovanni Fontana a Manifesta 13 a Marsiglia

Giovanni Fontana, Roma, photo by Marco Palladini
Giovanni Fontana, Roma, photo by Marco Palladini

Poesie sonore, proiezioni digitali, audio diffusi. Sono le opere pluridimensionali del poliartista Giovanni Fontana. L’artista tesse il suo personale fil rouge collegando la storia della poesia sonora originale a quella contemporanea.

Giovanni Fontana. Epigenetic Poetry,è il progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Bonotto, CIPM Centre International de Poésie Marseille e Alphabetville, con il supporto iniziale di Julien Blaine. L’evento fa parte del programma Parallèles du Sud di Manifesta 13 Marseille e presenta una serie di nuove opere di grande formato, sviluppate specificamente dall’artista per questo evento. Un progetto, a cura di Patrizio Peterlini, che organizza lo spazio in una grande installazione sonora e visiva che grazie all’utilizzo di nuove tecnologie tende ad ampliare il concetto di intermedialità che la sostiene.

Giovanni Fontana, Song book, 2019

Giovanni Fontana (Frosinone, 1946), tra i maggiori protagonisti della Poesia Sonora a livello internazionale, assembla nelle sue opere apparati elettronici per la proiezione di video e la diffusione di audio, rendendo concreta la pluridimensionalità delle sue opere, rilevanti sul piano visivo come su quello testuale, ponendosi come vere e proprie partiture.

Nel suo Testo come organo vivente, Fontana definisce tale unità in questi termini: “Il poema si organizza nello spazio sonoro. Ciò che è in nuce nella partitura si realizza in vibrazioni materiche che coinvolgono tutti i nostri sensi. La percezione non è soltanto uditiva, è anche ottica e aptica. Ma il testo poetico, come un organismo vivente, conserva la propria identità nella sfera delle trasformazioni. E si rigenera dall’interno con un processo autopoietico, sollecitato dalla voce e sostanzialmente ridefinito dalla rete delle relazioni con l’ambiente spazio-temporale. […].”

Giovanni Fontana, Toulouse, photo by Evelyne Goupy

Grazie alla collaborazione di CIPM e Alphabetville (due importanti enti di produzione e diffusione della poesia contemporanea di Marsiglia) e il suo inserimento nel contesto di Manifesta 13 Marseille, il progetto mira a collegare la scena storica della poesia sonora originale a quella contemporanea. Durante i primi giorni di apertura, dall’11 al 13 settembre 2020, Giovanni Fontana realizzerà delle performances live nello spazio della mostra. Altri eventi paralleli quali workshop e performance live sono in fase di strutturazione e verranno comunicate in un secondo momento. Per l’occasione verrà pubblicato un catalogo trilingue (FR, EN e IT) con testi di: Michaël Batalla, Julien Blaine, Giovanni Fontana, Barbara Meazzi, Patrizio Peterlini, Marianne Simon-Oikawa, Gilles Suzanne e Colette Tron.

Giovanni Fontana, Tall ship, 2

Giovanni Fontana (1946)

Performer, architetto, poeta visuale e sonoro, si definisce poliartista. È autore di numerose pubblicazioni in forma tradizionale e multimediale. Tra le opere e gli interventi degli ultimi anni, la pièce radiofonica Le droghe di Gardone – Strategie sonore sull’alcova d’annunziana, commissionata dalla Fondation Louis Vuitton di Parigi (2016), Poema Bonotto, videopoema pubblicato in USB pen-drive dalla Fondazione Bonotto di Molvena (2015), le performance multimediali Akkade ke – Poème épigénétique (Bordeaux, 2017), Epigenetic poetry – La punta della lingua (Ancona, 2019), la pubblicazione del disco Epigenetic Poetry (LP con booklet, Ed. Recital, Los Angeles, U.S. 2016). Tra le ultime partecipazioni, quelle a La voix liberée (Palais de Tokyo, Paris, a cura di Patrizio Peterlini e Éric Mangion), Le poème en actes (Maison de la poésie, Paris), VI Performance na dzwieki (MIK, Varsavia), International Performers Meeting (Panstowowa Galeria Sztuki, Sopot), Raume fur notizen (Alte Schmiede, Vienna). Creatore di “romanzi sonori”, tra i quali Tarocco Meccanico (Altri Termini 1990) e Chorus (Manni 2000), è autore di composizioni intermediali particolarmente apprezzate negli ambienti della sperimentazione artistica internazionale.

Informazioni utili:

Giovanni Fontana. Epigenetic Poetry

Sede Mostra: CIPM Marseille, 2 Rue de la Charité, 13002 Marseille
Apertura: 11 settembre 2020
Periodo e orari: 11 settembre – 20 dicembre 2020
Martedì-Sabato 11:30-18:00

A cura di: Patrizio Peterlini
Prodotto da: Fondazione Bonotto (Vicenza), CIPM (Marseille), Alphabetville (Marseille)

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