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Wanna Dance, neon, suoni, collage. A Milano la rievocazione del mitico Club 30

Dal 19 Aprile al 16 Luglio 2021 è in corso Dancing30, la mostra personale di Kings, sodalizio artistico attivo dai primi anni del 2000 composto dal duo Daniele Innamorato e Federica Perazzoli, negli spazi della galleria VIASATERNA di Milano.

Lo spunto dal quale origina Dancing30 è la mancanza. Mancanza che dall’inizio dei tempi è per l’uomo il sentimento che innesca il motore delle imprese più ardue e immaginifiche. Nel caso specifico, lontani da astrazioni, mancanza del civico 30. Tra la galleria d’arte contemporanea posta al numero 32 di via Giacomo Leopardi e il civico 28 non c’è niente. Il niente resta di rado niente quando si mette in posa davanti allo sguardo attivo degli artisti.

Se è vero che nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. L’assenza si trasforma nel pretesto per un’isola che non c’è, il Club30: locale dance evocato dal duo, la cui materia è composta da insegne, neon, corrispondenze scritte, collage, installazioni sonore, wallpapers. La materia è plasmata su riferimenti espliciti: Max Ernst, Andy Wahrol, Le Corbusier, Stanley Kubrick, Dino Buzzati, Dante. Dancing30 ci parla una lingua per accostamenti di immagini, neon call-to-action come quello al piano superiore “wanna dance”, musica inedita e memorie condivise che possiamo visitare, anzi rivisitare.

Una storia in particolare ci viene offerta all’inizio della visita: quella di Dave e Jack, amici implicati nel club. Due personaggi provenienti da differenti milieu sociali, ma dalle storie intrecciate sin da subito. Addentrandosi nel loro intrigo epistolare ci si ferma davanti ad un nodo fondamentale che viene rivelato, ma non ancora sciolto restando sospeso in un tempo e in un luogo con le medesime caratteristiche che coinvolge lo spettatore moltiplicando l’aura dello spazio tra finzione e realtà.

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