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A Napoli è crollata la facciata di una chiesa del seicento

Chiesa

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Ieri mattina il solaio di un edificio adiacente alla chiesa del Rosariello, situata in piazza Cavour a Napoli, è crollato danneggiando anche parte facciata del luogo di culto. Gli abitanti della zona avevano segnalato più volte lo stato pericolante dell’edificio ma nessuno ha mai mosso un dito.

La chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne venne realizzata su progetto di Arcangelo Guglielmelli a cavallo tra il 1600 e il 1700 in pieno stile barocco. Il capolavoro dell’edificio è proprio la facciata  resa unica dalla statua posta al centro della Vergine del Rosario. Chiusa dopo il terremoto del 1980, rimase sbarrata fino al 1997, quando iniziarono i lavori di consolidamento, ma anche dopo la fine di questi restò chiusa e negli anni fu saccheggiata: sparirono statue e suppellettili, si salvarono soltanto i quadri che furono trasferiti in altre sedi. Fu riaperta al culto solo nell’aprile 2017; nello stesso anno, ad ottobre, fu ultimato il restauro della statua della Madonna del Rosariello, che si trova all’interno della chiesa. Il percorso sfortunato di questo luogo di culto è proseguito nella mattinata di ieri 20 gennaio quando il solaio di un edificio adiacente è crollato danneggiando parte della facciata. “Circa due mesi l’edificio adiacente ebbe un distacco di parte del cornicione ma gli unici interventi che furono effettuati consistettero in una recinzione con del nastro rosso. Poco tempo fa invece hanno aggiunto delle grate da cantiere e nulla più ed ora è venuto giù tutto, un passante ha rischiato di essere travolto.” Lo racconta Amedeo Fasanella delle Cooperativa 25 giugno. Per fortuna, nonostante la zona sia molto frequentata, non ci sono state vittime anche grazie al fatto che al momento del crollo la chiesa era chiusa.

 

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