Anamorfosi
Rappresentazione di un’immagine secondo una particolare deformazione prospettica che permette la visione corretta da un solo punto di vista, sempre di scorcio rispetto al piano dell’immagine. Diffusosi nei secoli XVI e XVII col sorgere dei problemi connessi alla decorazione di grandi superfici curve e alla scenografia teatrale, l’uso dell’a., in pittura, tranne in casi eccezionali, rimane sul piano delle curiosità parascientifiche.