Acerbi Ezechiele 1850 – 1920

Ezechiele Acerbi
Acerbi Ezechiele (Pavia, 10 aprile 1850- Pavia, 20 febbraio 1920) è stato un pittore italiano riconosciuto rappresentante tra i più significativi del cosiddetto “impressionismo lombardo”.
Biografia
Ezechiele Acerbi studiò pittura nella scuola civica locale con G. Trécourt, che lo tenne in grande stima e lo mise in relazione col Piccio.
Vinse nel 1866 il legato Cairoli, nel 1873 il premio Franck col quadro Distribuzione dei medicinali a S. Corona,nel 1877 il concorso Arnaboldi con L’arrivo del Barchetto a Pavia.
Il suo Autoritratto (1881), conservato alla scuola civica di Pavia, testimonia del suo primo stile legato a quello del Piccio e del Trécourt.
Sono di questo periodo pure i ritratti della signora Letizia Campari, del conte San Giuliani, del signor Lanfranchi.
Visse molti anni a Milano dando lezioni, dipingendo ritratti, scene di genere, ventagli.
Tornato a Pavia, si dedicò, nell’ultimo periodo soprattutto, a ritrarre scene caratteristiche della vita della sua città.
Espose alle mostre della Permanente di Milano e di Torino e numerose volte a Pavia.
In quest’ultima città morì il 20 febbraio 1920.
Alcune opere:
Distribuzione dei medicinali a S. Corona (1877)
Autoritratto (1881)
In cerca di rane
Strada di paese con figure
Vicolo di paese
Ritratto femminile
Figura in un interno
Decadenza
Amore all’arte
Il gatto
Donna nella stanza
La cucitrice
Fiori
Uomo che legge
Donna tra i fiori
Riflessi
Veduta del Ponte vecchio all’alba
Paesaggio ligure
Scorcio urbano.