PREISTORIA
La preistoria è l’epoca che inizia con la comparsa dell’uomo sulla Terra fino al momento in cui è stata inventata la scrittura.
Incisione rupestre presso il Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane a Capo di Ponte
Venere di Willendorf, Museo di storia naturale, Wiedeń
È un periodo storico caratterizzato dall’assenza di documentazioni e testimonianze, la cui ricostruzione è quasi esclusivamente affidata all’archeologia. La preistoria narra le vicende umane nel periodo antecedente all’invenzione della scrittura, avvenuta presumibilmente intorno al 3000 a.C., e alla nascita delle prime civiltà urbane. Essendo priva di documenti e testimonianze scritte, la preistoria è una materia di studio più generica e approssimativa. Non è possibile ricostruire con precisione cronologica gli eventi. Lo studio della preistoria si basa sulla ricostruzione degli eventi mediante il ritrovamento di reperti archeologici e tramite il metodo del carbonio-14 che permette di effettuare la datazione dei materiali di età compresa fra 50 anni e 100 mila anni.
Per convenzione la preistoria inizia con la comparsa in Sudafrica della prima specie di Homo Sapiens circa 200 mila anni fa. In alcuni casi la preistoria viene fatta cominciare circa 2 milioni di anni fa con la comparsa del primo ominide in grado di utilizzare utensili e strumenti di lavoro.
Stonehenge, la costruzione del monumento fu intrapresa intorno al 3100 a.C. e si concluse intorno al 1600 a.C., Avebury, Wiltshire, Inghilterra
La preistoria è caratterizzata dalla mancanza di testimonianze scritte. L’indagine storica viene condotta attraverso l’analisi di fossili e reperti prodotti dall’uomo in quel tempo. Le scienze che si occupano di questa ricostruzione sono l’archeologia, la fisica, l’antropologia, etc. La preistoria termina con la scoperta della scrittura. Tale scoperta è data per convenzione al 3000 a.C. quindi la preistoria termina 5000 anni fa.
Arte del paleolitico, Raffigurazione di bisonte della Grotta di Lascaux., Francia
Raffigurazioni di animali, Arte del paleolitico
Il periodo preistorico, chiamato anche Età della pietra ed è suddiviso nelle ere del paleolitico, del mesolitico e del neolitico. Non esiste una datazione precisa dell’inizio e della fine di ciascuna era preistoria, possono quindi essere datate in modo diverso da autore ad autore. Una datazione indicativa della preistoria per il Paleolitico è il periodo che va da 2,5 milioni a 10 mila anni fa, per il Mesolitico il periodo da 10 mila a 8 mila anni fa e per il Neolitico il periodo da 8 mila a 5 mila anni fa.
Ascia di rame dell’età del rame
Mesolitico, Tomba di Téviec. Due scheletri di donne tra i 25 ei 35 anni
Con l’invenzione della scrittura, nel terzo millennio avanti Cristo, la preistoria lascia il posto alla storia. Questa cronologia è comunque da considerarsi generale e indicativa. In ogni epoca storica convivono popolazioni con diversi gradi di sviluppo.
Neolitico, Vaso della cultura della ceramica lineare, rinvenuto a Rauschenberg-Bracht (Hessen, Germania, esposto nell’Universitätsmuseum für Kulturgschichte di Marburgo)
Ad esempio, dal punto di vista cronologico il neolitico termina prima in Mesopotamia e soltanto molti secoli dopo anche in Europa e in America. In conclusione, il neolitico non si conclude con la nascita delle prime grandi civiltà della storia, bensì continua ad esistere ancora per molti secoli nelle popolazioni e nelle società più arretrate del mondo antico.
Link utili:
https://it.wikipedia.org/wiki/Preistoria
https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_preistorica
http://www.treccani.it/enciclopedia/preistoria_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/
http://www.treccani.it/enciclopedia/preistoria/