A Padova, al Centro Culturale San Gaetano, è in mostra la ricerca artistica di Tobia Ravà. I suoi “Codici Trascendentali” sono dipinti da osservare ma, soprattutto da….decifrare.
La forma estetica ed espressiva di Ravà si avvale di un linguaggio che si estende tra simboli, parole e numeri in ebraico. E’ il solo pittore ad utilizzare numeri per rappresentare la realtà e le sue realizzazioni pittoriche sono ricche di colore, personalissimi e misteriosi “rebus” nei quali immergersi costantemente alla ricerca del loro significato mistico e segreto. La mostra, dopo Padova, proseguirà a Tel Aviv e poi a Roma.
Tobia Ravà nel corso degli anni ha sperimentato molti percorsi creativi sul significato espressivo segnico: come scrittura del pensiero inconscio, labirinto d’idee nel quale a volte perdersi, visione, strade, percorsi a cui accedere verso altre ricerche. Come dal 1999 nello spazio che può attraversare la sua scrittura-dimensione fra Arte e Scienza, contemporaneamente a territori di studio che vedono la ricerca di correnti mistiche come tratte dalla cultura ebraica: dalla kabbalah al chassidismo proponendo così un ulteriore approccio sul tema del simbolico attraverso infinite possibilità combinatorio di numeri.
La pittura di Ravà è sostanzialmente una visualizzazione consapevole del pensiero mistico, va di pari passo con la definizione di Platone nel suo senso originario a autentico: conoscenza, saggezza, conoscenza di ciò che è universale. Nell’ambito del ricco excursus espositivo degli spazi del Centro San Gaetano esposti dipinti dell’artista che spaziano dai soggetti architettonici a quelli con temi naturalistici Non manca la serie denominata le “Vele”, una serie di lavori realizzati su base d’alluminio specchiante con boschi e vortici sino ad arrivare alle realizzazioni plastiche come una serie di sculture in bronzo e terracotta raffiguranti piante, animali ed assemblaggi realizzate in più alcune realizzate con la tecnica della cera persa.
Le opere più recenti di Ravà riportano gli elementi di scrittura della cultura ebraica sviluppate Attraverso un linguaggio cosmologico universale, attraverso i concetti di base della kabbalah ovvero la tradizione e la ricezione che indica la tradizione mistica del pensiero ebraico arrivando così al pensiero di Itzachq Luria al contempo antichissimo e moderno, per una nuova lettura in chiave etica dell’agire del mondo contemporaneo.
Ecco che allora Ravà, rielabora il pensiero di alcuni studiosi di mistica attraverso la pittura/segnica evidenziando alcune parole-chiave del nostro linguaggio che spesso non si percepisce più al fine d’arrivare alla sintesi, al significato più profondo. Con le illustrazioni pittoriche, Ravà cerca ogni volta la possibilità di percorrere in prima persona il cammino dell’interiorità della saggezza, della beatitudine dimostrando che la mistica è di tutti: attraversa da sempre epoche e culture diverse. La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova edè curata da MariaLuisa Trevisan e Sirio Luginbuhl.
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INFORMAZIONI UTILI:
Tobia Ravà: Codici Trascendentali
Sino al 16 febbraio 2014
Centro Culturale San Gaetano
via Altinate 71, Padova
Orario: 10.00- 19.00. Chiuso il lunedì non festivi, 25 e 26 dicembre 2013, 1 gennaio 2014.
Ingresso libero.
www.comune di padova.it
