Arti decorative del Novecento e Design in asta da Il Ponte

LOTTO 446
Umberto Bellotto 1882-1940
Tavolo in ferro battuto di gusto neobarocco, con gambe inclinate e tiranti diagonali forgiati, terminanti sui fronti principali in un elemento a forma di giglio capovolto; fianchi decorati con ferri forgiati a motivi vegetali geometrizzati. Piano in marmo verde retto da mensole e corredato da due terminali estraibili in rame sbalzato a forma di voluta.
Inizio degli anni ’30 del sec. XX (cm 170x70x80)
Valutazione: € 20.000,00 / € 25.000,00

La casa d’aste Il Ponte propone per il 27 maggio 2014, nella sede di via Pitteri 10 a Milano, una vendita dedicata alle ARTI DECORATIVE DEL ‘900 e al DESIGN. Il catalogo è composto da circa 600 lotti che verranno dispersi in due tornate.

Nella prima sessione, al mattino, andrà all’incanto un’ampia selezione di arredi, ceramiche e vetri del XX secolo con valutazioni molto interessanti. Oggetti di modernariato e prodotti del disegno industriale italiano sono affiancati ad opere di numerosi autori. Fra i vetri, molti gli oggetti di Venini prodotti nella seconda metà del XX secolo, alcuni vasi francesi di Legras, Lalique, Sabino e Hunnebelle. Le ceramiche vedono rappresentata l’opera di Guido Andlovitz per la Società Ceramica Italiana di Laveno, le produzioni Lenci e Richard Ginori, e comprendono oggetti di Guido Gambone, Giorgio Melandri e Giovanni Gariboldi. Fra i designer sono presenti arredi e oggetti di Vico Magistretti, Alvar Aalto, Joe Colombo, Achille Castiglioni, Tapio Wirkkala, Luigi Caccia Dominioni e altri ancora.

Nella seconda tornata al pomeriggio verranno battuti arredi, oggetti, vetri e ceramiche di rilievo. Rari ferri battuti tra i quali uno straordinario tavolo di Umberto Bellotto, pezzo unico accompagnato da attestato di libera circolazione, ed un raro lampadario di Carlo Rizzarda. La più raffinata produzione italiana di arredi Liberty è ben rappresentata dalla celebre sala da pranzo esposta da Eugenio Quarti all’esposizione di Torino del 1902 e da un gruppo di arredi disegnati da Ernesto Basile per Ducrot all’inizio del secolo. Numerosi oggetti prodotti da Fontana Arte, tra cui le appliques modello “2240” di Max Ingrand e una lampada a sospensione di Pietro Chiesa, sono affiancati ad una selezione di oggetti disegnati da Angelo Lelli per Arredoluce, fra cui l’ingegnosa lampada da terra modello “12555”. Un prezioso gruppo di vetri di Murano, alcuni dei quali disegnati da Carlo Scarpa per MVM Cappellin & C. e per Venini, completano una rassegna ben rappresentativa delle arti decorative e del disegno industriale italiano del XX Secolo. Gio Ponti, Franco Albini, Josef Hoffmann, Sergio Asti, Gigi Chessa, Piero Fornasetti, Florence Knoll, Gino Sarfatti, Ico Parisi, Angelo Mangiarotti, Osvaldo Borsani, Jaques Adnet ed Enzo Mari sono alcuni degli autori, non soltanto italiani, presenti nella seconda tornata.

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