PETER DOIG
B.1959
COUNTRY-ROCK (WING-MIRROR)
signed, dated 1999 and variously inscribed on the reverse
oil on canvas
194.9 by 270cm.; 76 3/4 by 106 1/2 in.
Estimate Upon Request
30 giugno 2014, Londra
L’ispirazione viene dal Rainbow Tunnel lungo la Don Valley Parkway di Toronto, una vera e propria icona del paesaggio canadese. Realizzato sopra un sottopassaggio nel 1972 da Berg Johnson – come si scoprì ventidue anni dopo – per ricordare la perdita di un amico in un tragico indicente stradale, il Rainbow Tunnel è diventato tra il 1998 e il 2000 il soggetto di una serie di tre dipinti di Peter Doig. Annunciato da Sotheby’s tramite il social network Instagram, uno di questi esemplari, Country-rock (wing-mirror), sarà all’asta a Londra il prossimo 30 giugno. L’opera, realizzata nel 1999 e subito acquistata dagli attuali proprietari, sarà la prima del gruppo a comparire sul mercato, la stima è su richiesta, ma ci si aspetta totalizzerà circa £9 milioni.
“Il tunnel arcobaleno è uno dei soggetti più importanti dell’opera di Doig, l’apogeo della sua produzione artistica, insieme al leit-motiv della canoa. Per questo la vendita di Country-Rock sarà una grandissima opportunità per tutti i buyers” – afferma Cheyenne Westphal, a capo del dipartimento di Arte Contemporanea di Sotheby’s. Le altre due tele della serie appartengono una alla Collezione del PinchukArtCentre a Kiev, e l’altra, scelta come copertina del catalogo della retrospettiva alla Tate Britain nel 2008, ad una prestigiosa collezione privata europea.
Dipinto nel momento di una svolta artistica nella carriera di Doig, il tunnel in questo Country-Rock è inquadrato dal finestrino di una macchina di passaggio e la colonna sonora del viaggio dà il titolo all’opera. Assimilando l’influenza di Caspar David Friedrich, i dipinti Country-Rock evocano un senso di nostalgia che risuona in tutta la produzione dell’artista canadese dal suo traferimento a Londra, avvenuto nel 1980, in poi. Ma Doig stesso afferma: “La gente ha confuso i miei quadri con i miei ricordi. Naturalmente non si può sfuggire da questi, ma io sono più interessato all’idea della memoria stessa”. E la storia un po’ hippie, un po’ romantica e nostalgica che ha portato alla realizzazione di questo murale, è un’ottimo stimolo all’istinto creativo dell’artista e allo sfogo della sua immaginazione.
