Osvaldo Borsani guida la prima asta di design di Sotheby's Milano

Dal 21 al 27 giugno Sotheby’s terrà la sua prima vendita in assoluto dedicata al Design a Milano

Fino al 12 giugno, in concomitanza con la 60° edizione del Salone del Mobile, le opere più importanti saranno esposte da Sotheby’s Ion Corso Venezia 16 insieme alla mostra del designer britannico Tom Dixon intitolata ‘TWENTY’ e dedicata ai 20 anni della sua attività. L’obiettivo del dipartimento meneghino della maison è quello di celebrare l’influenza di architetti e designer italiani sulla storia del Design nel corso del XX e XXI secolo.

In catalogo un gruppo di arredi, creati e scelti dal designer-architetto milanese Osvaldo Borsani per una residenza privata tra il 1949 e il 1950. L’insieme di questi pezzi non solo mette in luce l’ingegno, l’estrema attenzione ai dettagli e la qualità della sua produzione, ma anche le collaborazioni di Borsani con i suoi contemporanei, tra cui Lucio Fontana e Agenore Fabbri, che egli annovera tra i suoi più stretti collaboratori. Uno degli esempi di queste collaborazioni è una ceramica dipinta blu e oro di Lucio Fontana, adattata a illuminazione.

Lucio Fontana Ceramic with light. Executed in 1954-1955
painted ceramic, painted wood, brass and metal, 35 x 74 x 70,5 cm; 13 3/4 x 29 1/8 x 27 3/4 in., ceramic: 69 x 48,5 x 10 cm; 27 3/16 x 19 1/16 x 3 15/16 in.
Estimate Upon Request

Tra i lotti offerti, il Mobile Bar di Borsani concepito come mobile divisorio, con tripla apertura, interni a specchio e dettagli in foglia d’oro, che utilizza meccanismi a contrappeso per i quali sono state adottate catene di biciclette (stima 12.000-18.000 euro). Incarnando l’ideale degli anni Cinquanta di casa come luogo di rappresentanza sociale, la forma elegante e le curve morbide del Bar definiscono anche il grande tavolo ovale, sempre di Borsani, sormontato da un marmo di Candoglia – lo stesso marmo rosa del Duomo di Milano – con intarsi di foglie d’acero in marmo di alta fattura (stima: 10.000-15.000 euro). Il Designer è presente in asta anche con alcune poltrone e un tavolo da gioco con un piano in marmo impreziosito da illustrazioni a intarsio, ognuna delle quali simboleggiante un gioco, come gli scacchi, le carte e il domino (stima: 5.000-7.000 euro).

Osvaldo Borsani
Bar cabinet, model n. 6585
designed in 1946
mahogany, brass, metal, lead metal, hardstone and glass
Arredamenti Borsani Varedo edition, Varedo, Italy
250 x 149 x 62 cm
Estimate: 12,000 – 18,000 EUR

Osvaldo Borsani
Dining table, model n. 6343
designed in 1944
mahogany, Candoglia marble, marble inlays and brass
Arredamenti Osvaldo Borsani Varedo edition, Varedo, Italy
75 x 219,5 x 110,2 cm
Estimate: 10,000 – 15,000 EUR

L’asta ci accompagna lungo il corso di tutto il Novecento: dai pezzi realizzati dai razionalisti Piero Bottoni, Giuseppe Pagano e Gino Levi Montalcini negli anni 1920-40, alle opere degli architetti postmoderni Ettore Sottsass e Gaetano Pesce, passando per i grandi designer del secondo dopoguerra come Gio Ponti, Gino Sarfatti, Ico Parisi, Max Ingrand e Ignazio Gardella.

Elena Checchi (Sotheby’s 20th Century Design Specialist) ha commentato: «Da sempre le aste di Design di Sotheby’s presentano ai collezionisti di tutto il mondo la migliore produzione di questo secolo e quello passato. Stagione dopo stagione, abbiamo riscontrato un crescente interesse da parte dei nostri clienti per le opere iconiche di designer italiani e internazionali. Con grande entusiasmo presentiamo la nostra prima asta di Design a Milano, con pezzi di alcuni dei più grandi designer italiani, uniti ad un gruppo di opere disegnate o scelte da Osvaldo Borsani tra il 1949-1950 – una selezione che senza dubbio mette in luce l’entusiasmo del dopoguerra e l’esplosiva creatività che ha pervaso l’Italia per tutto il decennio»