L'asta di Gioielli di ottobre e il calendario del II semestre di International Art Sale

Anello Cartier, anni ’50, stima € 3.500/5.500

Dopo aver chiuso con successo il primo semestre 2022 con un fatturato di € 3.094.278, International Art Sale riprende le attività dopo la pausa estiva con cinque aste (tra quelle a tempo e dal vivo) distribuite in tutto il II semestre. Ecco qualche anticipazione della vendita dedicata ai Gioielli di ottobre

Divisa in due sessioni e prevista per il 25-26 ottobre 2022, l’asta della maison meneghina International Art Sale comprende una selezione significativa di pietre preziose, diamanti (sia bianchi che colorati), nonché gioielli firmati da case iconiche tra cui si segnalano Cartier, Van Cleef, Nouvelle Bague, Villa, Cusi, Pederzani, Faraone, Vernier, Damiani, Chopard, Buccellati e Fabergé.

Spiccano in catalogo un importante anello Cartier degli anni ’50, in oro giallo e platino, bombato e traforato a motivi vegetali, con turchese cabochon (€ 3.500/5.500); due spille a forma di foglia firmate Pederzani, con rubini e zaffiri (€ 30.000/40.000); un raro tagliacarte firmato Carl Fabergé con iniziali dell’orafo M. Perchin in oro giallo e argento, a forma di lancia, con piccoli diamanti, decori a volute, smalto blu e bianco (€ 2.500/3.500); un bracciale in platino anni ’30 con al centro uno smeraldo colombiano a forma rettangolare con riviere di diamanti e smeraldi carré, appartenuto a una famosa attrice (€ 40.000/70.000).

Spille di Pederzani, stima € 30.000/40.000

Bracciale anni ’30 con Smeraldi, stima € 40.000/70.000

Le pietre preziose sono sempre più considerate un investimento, un bene rifugio e donano a chi li possiede un fascino senza tempo: si segnalano un diamante privo di montatura del peso di 5,07 ct. D color quotato € 240.000/300.000 e un diamante “Fancy Yellow”, rettangolare ad angoli smussati del peso di 7,74 ct., montato su anello in platino e oro giallo con due diamanti triangolari a lato stimato € 70.000/80.000. Entrambe le pietre sono fornite di analisi gemmologica GIA.