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Arte nella Blockchain e Blockchain nell’Arte: Metaforum è sbarcato a Milano

Giovanni Motta e Fabio Giampietro
Giovanni Motta e Fabio Giampietro

Dopo l’edizione del 2022 al museo LAC di Lugano, Metaforum arriva a Milano dove al Palazzo delle Stelline si è appena conclusa l’edizione 2023, che ha avuto come protagonisti alcune tra le personalità di maggior rilievo del mondo Blockchain e CryptoArte.

L’affluenza di un pubblico internazionale ha premiato la formula dell’iniziativa organizzata da Finlantern: una quarantina di conferenze che si tengono simultaneamente in tre sale, offrendo un programma molto ricco e vario ed obbligando il pubblico a scegliere relatori e argomenti e quindi a spostarsi come accade nelle aule universitarie. 

All’interno dello storico complesso del XVII secolo, nel cui cortile assolato campeggiava un pianoforte a coda appeso, compreso di pianista, le sale Leonardo, Chagall e San Carlo Borromeo hanno ospitato conferenze e talk che spaziavano dalle nuove frontiere della Blockchain Art, fino all’identità personale nell’ NFT e nel Metaverso, passando per l’Intelligenza Artificiale decentralizzata. 

Nel vasto atrio che incornicia il giardino erano esposte su maxi schermi  le opere, tra gli altri, di Leo Calliard, Fabio Rotella, Giovanni Motta, Paulo Renftle e Fabio Giampietro.  

Afterlife di Paulo Renftle

“Sono davvero orgoglioso, dopo l’edizione di lancio di Lugano dello scorso anno, di essere riuscito a portare l’evento Metaforum a Milano” Commenta Riccardo Esposito, CEO & Founder di FinLantern e promoter dell’evento, e continua “Metaforum sta diventando sempre più una piattaforma di riferimento per il mondo WEB3, CryptoArt, Blockchain ed e-Gaming. L’evento di Milano è stato ricchissimo di contenuti, di arte e di momenti anche di intrattenimento particolari: dalla caccia al tesoro al “Pianista fuori posto”, dalla mostra di NFT all’area di e-gaming, oltre, ovviamente a circa 40 conferenze. Un ringraziamento per l’importante supporto va a Cryptonomist e a NFT Milano, oltre ai Golden Partner Amlbot, Kuna, Hydroken e Nemesis.

Amelia Tomasicchio, co-founder e direttrice di Cryptonomist, aggiunge “Siamo molto contenti del successo di questa seconda edizione di Metaforum e del fatto di aver portato il forum a Milano, dopo la prima edizione a Lugano. Ringrazio soprattutto tutti gli sponsor, in particolare Bitget, Multiverse X, Digital Coach, che hanno creduto in noi, contiamo di dare continuità all’evento come ad altre iniziative”.

Portavoce della presenza degli artisti all’evento appena conclusosi al Palazzo delle Stelline è Fabio Giampietro che conferma “La tecnologia blockchain è ormai un elemento consolidato della produzione artistica attuale, sempre più artisti utilizzano i token non fungibili per creare collaterali interessanti alle loro opere, non solo nel senso della certificazione ma anche quale elemento di creazione di community. Eventi come questo avvicinano ulteriormente arte e tecnologia.”

Due momenti conviviali,  particolarmente riusciti, uno la sera prima dell’evento in Piazza Gae Aulenti, e l’altro al termine dei convegni, sui Navigli, hanno fatto da compendio alla fruizione molto dinamica di Metaforum, stimolando l’incontro e il confronto non solo tra tecnici della Blockchain, umanisti e cryptoartisti, ma anche tra musicisti e personalità della città che si sono avvicinate agli argomenti dei meeting.

Il Pianista fuori posto nel cortile del Palazzo
Marcello. Mari di SingularityDao

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