L’asta di “Libri e Manoscritti” dell’8 novembre da Wannenes a Genova ha raggiunto ottimi risultati, dimostrando ancora una volta l’apprezzamento per la letteratura e l’arte libraria tra collezionisti e amanti della cultura. Il dipartimento chiude così il primo anno con una vendita di successo trainata da una collezione di libri d’arte del XX e XIX secolo e da una raccolta su Roma e i suoi monumenti
Riccardo Crippa, l’esperto di Wannenes, ha commentato: «Quest’ultima vendita, come la precedente, ha dimostrato che il mercato è attivo e premia sempre più la qualità; la cartografia e i libri d’arte di celebri artisti sono stati il cuore dell’asta ma anche la collezione di libri su Roma e la sezione dedicata ai primi libri a stampa ha dato buoni risultati».
Tra i lotti che hanno catturato l’attenzione e hanno ottenuto prezzi rilevanti, spiccano: la mappa del continente americano “Nova Acurata Totius Americae Tabula” di Willem Blaeu, stampata nel 1673, venduta per 23.750 euro (Lotto 238), una raccolta di opere aristoteliche tra cui un’edizione nell’orginale greco del “De animalium generatione” stampata a Venezia nel 1526 che dopo una battaglia a colpi di rilanci da una riserva di 1500 è stata aggiudicata per 22.500 euro (Lotto 9), la collezione completa di “Verve” con opere grafiche di Chagall, Picasso, Leger, Mirò ha raggiunto il prezzo di 13.750 euro, tra le aggiudicazioni più alte della celebre rivista (Lotto 286).
E ancora, la raccolta della “Société des Aqua-Fortistes” con le acqueforti di Delacroix, Manet, Corot, Courbert e molti artisti francesi impressionisti è stata aggiudicata per 13.000 euro (Lotto 274), una copia ad ampi margini, in barbe e mai rilegata della celebre mappa di Roma di Giovanni Battista Nolli, stampata nel 1748, è stata venduta a 11.250 euro (Lotto 121). Una copia della “Flora Rossica” di Peter Simon Pallas, stampata a San Pietroburgo nel 1784 è stata aggiudicata per 10.625 euro (Lotto 223) e un’edizione della celebre raccolta “Los Caprichos” di Goya, ha fatto 9.100 euro (Lotto 276).
