Giunge a Venezia la penultima tappa della mostra Art in Port – Coexistence: for a new Adriatic koinè, esposizione d’arte contemporanea itinerante realizzata nell’ambito del progetto europeo arT Vision, che coinvolge numerosi artisti provenienti da Croazia, Montenegro, Albania e Italia (Veneto e Puglia). Dal 20 dicembre fino al 17 gennaio presso la sala espositiva dell’Accademia di Belle Arti di Venezia nel Magazzino del Sale n.3, Coexistence intende affermare il concetto di una nuova Koinè linguistica che traduca le identità territoriali nelle dinamiche della relazione, dell’apertura e del confronto. Gli artisti coinvolti provengono da differenti aree geografiche e, coordinati da un team di curatori diretti dalla Fondazione Museo Pino Pascali in stretta collaborazione con i coordinatori dei partner progettuali, si sono confrontati su tematiche comuni quali storie e narrazioni, miti e leggende, spiritualità e religioni, migrazioni e nomadismo, per giungere a rafforzare un’idea di radice europea comune troppo spesso dimenticata.
La curatela della mostra è affidata a Martino Scavezzon e Gaetano Mainenti. Gli artisti della selezione veneta sono Giulia Maria Belli, presente con una animazione video che modella la materia della pittura sul tempo dell’audiovisivo; Chiara Bugatti, che propone una raffinatissima installazione che proprio dall’Adriatico prende origine; Enej Gala, artista sloveno presente a Venezia da alcuni anni, che con innegabile sapienza pittorica indaga la mostruosa ironia della massificazione; Annamaria Maccapani, giovane e brillante scultrice che, partendo dalle problematiche dello scambio e della comunicazione, monumentalizza un gioco infantile attraverso una plastica dalla perfezione quasi barocca; Francesca Piovesan, presente in mostra con un’ulteriore sconcertante forma della materia fotografia: del nastro adesivo trattato con nitrato d’argento attraverso il quale viene fotografata l’intera superficie di un corpo.
Coexistence ha già guadato l’Adriatico con gli appuntamenti di Tirana (Albania), Cetinje (Montenegro), Rijeka (Croazia). Dopo Venezia si sposterà successivamente, il 31 gennaio, a Polignano a Mare in Puglia per il gran finale. La mostra finanziata nell’ambito del Programma europeo IPA Adriatic CBC 2007/2013, con l’intento di mobilitare e connettere l’energia creativa di giovani artisti chiamati a partecipare da protagonisti, rappresenta un progetto pilota guidato dalla Regione Puglia – Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, con il supporto tecnico dell’Apulia Film Commission, che coinvolge: Fondazione Pino Pascali Museo d’Arte Contemporanea; Regione del Veneto – Sezione Attività Culturali e Spettacolo; Accademia di Belle Arti di Venezia; Ministero della Cultura del Montenegro; Facoltà di Arti Drammatiche di Cetinje Montenegro; Ministero della Cultura dell’Albania; Università delle Arti di Tirana – Albania; Contea Litoranea-Montana della Croazia; Kanal RI – Croazia.
La mostra rimarrà aperta dal 21 dicembre 2014 al 17 gennaio 2015. Magazzino del Sale n°3: Dorsoduro 264 – Zattere, Venezia. Orari: 11:00 – 18:00, giorno di chiusura: martedì, entrata libera.
