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Per 392 mila dollari ritorna in Italia la più rara moneta d’oro del Regno

È stato venduto a 392 mila dollari il 50 lire di Vittorio Emanuele II,  moneta aurea coniata nel 1864 dalla Zecca di Torino in soli 103 esemplari; al dritto ritrae il sovrano di profilo, al retro lo stemma di Casa Savoia.

Vincendo la concorrenza di italiani e stranieri, se l’è aggiudicata questa mattina all’asta New York Sale di New York, la Bolaffi, azienda torinese che dal 1890 si occupa di collezionismo. Il lotto partiva da una base d’asta di 32 mila dollari. A far salire le offerte l’ottimo stato di conservazione che rende questo esemplare uno dei più belli visti sul mercato negli ultimi decenni.

Il 50 lire di Vittorio Emanuele II è una fra le monete più ambite dai collezionisti numismatici. L’esemplare acquistato proviene da una raccolta britannica; al suo ritorno in Italia entrerà a far parte dell’ Archivio Bolaffi della comunicazione e della filografia.

L’acquisizione rappresenta anche una conferma dell’ottima congiuntura del mercato numismatico attuale.

 

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