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L’amore di Julio Larraz per Cuba in mostra al Vittoriano di Roma

La mostra ‘Julio Larraz’, ospitata al Complesso del Vittoriano fino al 30 settembre, vuole far conoscere l’universo pittorico dell’artista cubano attraverso circa cento opere tra olii su tela, disegni, acquarelli e alcune sculture che richiamano principalmente il suo amore sempre vivo per la terra natia malgrado la sua carriera di artista si sia sviluppata totalmente fuori da Cuba. In questa antologica, la più completa mai realizzata in Italia, non viene celebrata solo la sua arte parodistica e grottesca, figlia di quell’esperienza da caricaturista che contraddistingue la prima parte della sua carriera, ma l’intera sua pittura nella quale si mescolano aspetti differenti.

“Julio Larraz -dice il curatore dell’esposizione Luca Beatrice- è uno dei pittori più interessanti nel panorama internazionale odierno. Entrare nel suo mondo significa accettare una sfida complessa e affascinante, ricca di esperienze ed emozioni. Nonostante il suo tratto e il suo stile siano immediatamente riconoscibili, Larraz non è tra quegli artisti seriali che impongono un marchio di fabbrica, anzi nella sua pittura rincorre la varietà di soggetti, situazioni e storie, intendendola come una palestra di sperimentazioni e soluzioni formali sorprendenti”.
Larraz nasce ad Havana, Cuba, il 12 marzo del 1944, figlio di Julio Fernandez, editore, e Emma Larraz Sorondo che assieme gestiscono la stampa di un importante giornale quotidiano. Inizia a dipingere molto presto, soprattutto caricature. Nel 1961 i genitori lasciano Cuba con tutta la famiglia per gli Stati Uniti e si stabiliscono a Miami, in Florida. Nel 1962 la famiglia si trasferisce a Washington D.C. e infine nella città di New York dove Julio rimane per i seguenti cinque anni. Ed è proprio lì che continua a disegnare le caricature politiche che verranno pubblicate dal ‘New York Times’, ‘The Washington Post’, ‘The Chigago Tribune’, ‘Vogue’ ed altre testate importanti.
Dal 1967 si dedica interamente alla pittura e a distanza di dieci anni si trasferisce a San Patricio in New Mexico, affascinato dalla luce e dall’atmosfera delle aride colline della Hondo Valley. Nel 1978 compra una casa a Grandview, New York, e nel 1983 si trasferisce a Parigi, dove rimane due anni, per tornare poi a Miami nel 1986. Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni internazionali pubbliche e private, e molteplici sono i premi ricevuti nel corso della carriera. Tra il 1999 e 2003 vive a Firenze per poi tornare a Miami, dove attualmente lavora e vive con la sua famiglia.
La pittura di Larraz presenta molteplici sfaccettature: molti i temi, dall’aspetto politico alla passione per i ritratti, dall’amore per i paesaggi, alle raffigurazioni del femminile; molti i riferimenti culturali, dai murales della sua terra d’origine all’amore per il Quattrocento italiano, dai continui rimandi al Surrealismo, alla passione per le nature morte di Caravaggio, fino ad arrivare al gusto del grottesco e della caricatura che prorompe nelle prime opere realizzate da giovanissimo.
Larraz, considerato uno dei maggiori artisti latino-americani, ci introduce nel suo universo creativo in cui la raffigurazione del potere e dei suoi effetti polimorfi occupa una posizione saliente, certo, ma la sua pittura è al contempo intrisa di ‘classicismo’ e modernità.
Da una parte l’artista cubano con ironia bersaglia incessantemente i miti e le ossessioni legate alla volontà di dominio, svelandone con le proprie immagini l’irrazionalità e la profonda inconsistenza, dall’altra il suo occhio quasi fotografico si sofferma ora su interni di case senza tempo, ora su ritratti di persone fissate quali esseri umani ‘universali’, ora su nature morte colte nel loro essere ‘assolute’, classiche e moderne al medesimo tempo.
La mostra si avvale del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Arte e Sport di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico della Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali – con la partecipazione della Camera di Commercio di Roma.
L’esposizione è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando, in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini, Cortina – Venezia, e sarà inaugurata domani alle ore 18.30 al Complesso del Vittoriano. (Fonte: Adnkronos)

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