Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con l’incisione da Valeria Bella con una mostra in galleria che avrà luogo dal 15 ottobre al 30 novembre 2013.

Lo “zoccolo duro” dei fogli in mostra è sempre ben rappresentato dai maestri antichi. Due bellissimi esemplari di primo stato per le acqueforti di Canaletto che raffigurano il paese di Dolo sulle rive del Brenta: una veduta, Al Dolo, più aderente al vero, l’altra, intitolata Villaggio in riva al fiume, lo interpreta più liberamente.

Sempre per rimanere in ambito veneto, il Filosofo in piedi con grande libro di Giambattista Tiepolo, raro esemplare coevo, appartenente alla suite de “I Capricci” incisa nel 1742; del figlio Giandomenico l’incisione I venti Diana e Eolo derivata da un affresco del padre che si trovava sul soffitto della Villa Valmarana a Vicenza, poi distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e i due ritratti di vecchio della “Raccolta di teste”. Quattro i fogli in mostra di Giambattista Piranesi della serie le Vedute di Roma, tra cui il bellissimo e altamente scenografico Frontespizio con la statua di Minerva del 1748.  

Curioso il catalogo di vendita di stampe della Tipografia Emiliana, casa editrice fondata nel 1837, utile per trarre una serie di considerazioni che vanno dal gusto dell’epoca all’andamento del mercato delle stampe in relazione ad esso. Costituisce una rarità il primo stato, sconosciuto alla bibliografia, dell’acquaforte e acquatinta stampata con inchiostro arancio di Gaetano Gandolfi raffigurante una Sacra Famiglia.

Non mancano i grandi maestri stranieri quali Albrecht Dürer, Hans Sebald Beham, Cornelis Bega e Francisco Goya, presente con la più celebre tavola della serie de”Los Caprichos” dal titolo Il sonno della ragione genera mostri.

Anche nella sezione dedicata agli autori moderni, la maggio parte dei fogli in mostra sono di celebri maestri del ‘900: una bella acquaforte del 1932 di Giorgio Morandi intitolata Paesaggio di Grizzana, la rara litografia del 1944 di Massimo Campigli Il gioco della palla, due fogli di Joan Mirò, Le philosophes II acquatinta del 1958 e Le Lézard aux plumes d’or  litografia del 1967, un onirico Marc Chagall, alcune coloratissime acquetinte di Sonia Delaunay, Marino Marini, un’acquaforte su zinco di Giovanni Fattori di tiratura coeva intitolata Contadino sul ciuco, la litografia Due ragazze nude del 1920 di Otto Müller.

Chiudono la mostra e il relativo catalogo illustrato due grandi maestri italiani contemporanei: Mimmo Paladino con due stampe del 2003 e Luca Pignatelli con le sue preziose maniere a zucchero di più recente produzione.

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Valeria Bella Stampe
Via S. Cecilia 2 (ingr. Via S. Damiano) – Milano
orari: lun. 15-19 mart./sab. 10-19
tel. 02/76.00.44.13
www.valeriabella.com
e-mail: bellastampe@valeriabella.com

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