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Dal 20/12 Carlo Buzzi in mostra a Bergamo Arte Fiera

In occasione della mostra organizzata da Theca Gallery Lugano presso Bergamo Arte Fiera a gennaio 2014 sarà presentata la pubblica affissione dell’artista pubblico Carlo Buzzi. Il soggetto inedito è intitolato “SAVON” e sarà affisso in 100 fogli formati 100x70cm per 15 giorni dal 20 dicembre fino ad inizio gennaio, proprio quando sarà inaugurata la mostra “Voyage en Italie [1961-1991]”. La mostra pubblica “Savon” è un’operazione coaudivata da Theca Gallery Lugano e curata da Stefano Roberto Mazzatorta, direttore della Galleria Civica di Campione d’Italia. “Passage en Italie” è il titolo scelto per la mostra presentata da Theca Gallery in occasione di Bergamo Arte Fiera.

Il tema del viaggio, che nell’Ottocento prevedeva l’Italia come una tappa fissa, è stato qui rovesciato e riletto. In questa mostra vengono esposte opere arricchite da viaggi, da passaggi di memoria e di culture provenienti da diverse aree geografiche del mondo proposte per il collezionismo italiano. La Galleria presenta quindi gli artisti Marc Vincent Kalinka con le stratificazioni letterarie, Mohsen Taasha Wahidi con le nuove Miniature, Marco Mendeni con le sovrapposizioni materiche di SimCity, Jonathan Guaitamacchi con un’opera legata ai ghiacciai svizzeri oltre che con le tradizionali viste di Milano e Londra, l’artista pubblico Carlo Buzzi con le pubbliche affissioni storiche di Milano “van Gogh” e “Rabdomante” quest’ultima presentata in concomitanza alla 55°Biennale d’arte di Venezia e l’inedita “Savon” operazione apparsa per la città di Bergamo nelle settimane antecedenti la mostra e curata da Stefano Roberto Mazzatorta. Conclude la mostra un collage di Claudia Scarsella intitolato “Helvetia01” a suggellare la collaborazione transalpina dell’artista.

La pubblica affissione “Savon” sarà anche pubblicata sul catalogo presentato da Theca Gallery in occasione dell’esposizione presso Bergamo Arte Fiera, con un testo di Stefano Roberto Mazzatorta. Ecco come il curatore definisce il progetto installativo: “Carlo Buzzi il Coraggioso. Non si placa la vena dissacratoria dell’artista, dopo van Gogh, Picasso, Wittgenstein e Kosuth; la sfida è indirizzata verso un mostro ancora più sacro. Non si tratta, semplicemente, di un confronto con l’iconografia natalizia, ma di un raffronto diretto (quasi irriverente) con un simbolo. La modalità della sfida? La sostituzione. Carlo Buzzi quest’anno sostituisce Babbo Natale. Consegnandosi alla pubblicità, Buzzi le sottrae quest’icona dalle mani, così liberando e finalmente restituendo Babbo Natale alla fantasia pubblica, anzi urbana.”

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