La luce del colore nero significa l’unità primordiale, nella sua oscurità si racchiude una grande sapienza. Come la fenice rinasce dalle ceneri, anche la luce rinasce dal buio e dall’oscurità. Nell’onice nero si trova la saggezza degli antenati dell’uomo e dei primi popoli dell’umanità. In esso riposano gli Dei, così come lo spazio senza sole o senza stelle, concentra ed emana il potere dell’Unità di tutti i colori e dell’Assoluto.
Indagare le facoltà del nero è come vedere i colori attraverso la memoria , nel vuoto, nel buio, nel silenzio, quasi con la possibilità di ascoltare là dove il silenzio regna incontrastato. Quei luoghi senza tempo, dove la luce nasce dal nulla e dove la realtà è ciò che si genera dall’immaginazione. Un percorso che nasce dal fuoco della passione e che termina nei profondi abissi della coscienza umana, un viaggio di narrazione, attraverso le espressioni dipinte, nel contesto rovesciato del colore e della pittura. Se la morte è la fine di qualcosa come di un ciclo è anche l’inizio di qualcos’altro, qualcosa di nuovo.
Le opere in mostra ci porteranno lungo un percorso evolutivo della specie pittorica, il colore e le materie plastiche industriali ci faranno riscoprire un nuovo mondo, dove tutto sarà possibile, basta avere coraggio.
3 Commenti
Спасибо художнику) выставка великолепная. Его работы погрузили в состояние космоса. Как будто вокруг огромная еще неизвестная нам вселенная, переливающаяся всеми цветами радуги, которая скрыта за паутиной бытовой рутины. Работы настолько обьемны, что создается ощущение, будто картину разорвет из нутри и оттуда польется Свет) еще раз спасибо, впечатление не забываемое.
Отличная выставка! Спасибо организаторам и, конечно, самому маэстро! Очень необычные работы, очень стильные.
Siamo appena tornati dalla mostra di Massimiliano Robino e devo dire che per me è stata una scoperta nell’arte davvero interessante e molto diversa da quello che si vede ultimamente attorno. I lavori hanno lasciato dentro di noi talmente tante impressioni che io non riesco a trovare le parole giuste per descriverle. Si percipisce che l’artista si è espresso in maniera molto sincera, nei quadri uno poteva vedere e sentire tutte le emozioni che provano tutte le persone nel mondo dalla rabbia alla delusione, dalla felicità alla speranza. Nonostante che sono quasi tutti senza colore, c’era cosi tanta luce dentro e pure il materiale che ha usato l’artista brillava e tutto questo davvero ha fatto un effetto incredibile su di noi. Grazie mille!