13 – 16 maggio 2014, Londra

Aprirà i battenti il prossimo 13 maggio e animerà la piazza londinese fino al 16 maggio l’Asian Art Week di Christie’s. Un catalogo ricchissimo e altamente selezionato offrirà ai buyers di tutto il mondo pezzi rari, bellissimi e di prestigiosa provenienza, molti dei quali compariranno sul mercato per la prima volta.

La settimana dedicata all’arte orientale comprenderà la vendita della Collezione di Arte Cinese di C. Philip Cardeiro e Fine Chinese Ceramics and Works of Art che avranno luogo il 13 maggio in King Street. Mentre a South Kensington si svolgeranno su due giorni le aste Chinese Ceramics e Works of Art and Textiles, in programma per il 14 e 16 maggio.

Darà il via alla settimana di vendite la C. Philip Carderio Collection, una selezione di 125 opere d’arte cinese. Nato nel 1930 a Boston, Philip Carderio ha coltivato sin dalla giovane età una passione per l’arte e la cultura mondiale, a partire dall’arte greca e romana, per poi interessarsi all’universo orientale, ispirato dalle ricerche che all’epoca erano in corso sulle ceramiche di età neolitica cinese. Nel 1940 Carderio fece il suo primo acquisto dando il la ad un immensa collezione che negli anni ’60 e ’70 avrebbe raggiunto l’apice. Carderio era la perfetta incarnazione del vero collezionista, quello che accumula un numero illimitato di oggetti d’arte, dalle porcellane alle giade, fino ai mobili, ricercando con la massima attenzione ogni pezzo.

Tra gli highlights della sua collezione troviamo in vendita un trono zitan, baozuo, intagliato con draghi. Datato XVIII-XIX secolo, è stato stimato da Christie’s £90,000-120,000. Mentre £50,000-70,000 è la stima di due poltrone zitan finemente intagliate e preziose proprio per le loro decorazione ornamentali, datate XIX secolo, e facenti parte di un gruppo di mobili provenienti dal palazzo dei Qing.

Sarà poi la volta delle ceramiche cinesi: oltre 350 esemplari di alta qualità saranno offerti ai collezionisti di tutto il mondo. Il catalogo si concentra su lotti che spaziano temporalmente dalla dinastia Shang (circa 1600-1100 a.C) al XX secolo, coprendendo una grande varietà di oggetti, dalle ceramiche, alle sculture di giada e pietre dure, senza escludere mobili e pittura. Con stime che vanno dai £2000 ai £300,000, la vendita prevede di incassare oltre £5,5 milioni.
L’asta sarà guidata da The Andrew Look Collection, una collezione di 40 lotti (dal numero 300 al 339) dedicata alle porcellane imperiali Daoguand. Una parte del ricavato di questa vendita sarà devoluta all’organizzazione St. James’ Settlement di Hong Kong, prevedendo inoltre di istituire una borsa di studio per i ragazzi che non possono permettersi l’istruzione superiore.
Andrew Look sviluppò la sua passione per le porcellane cinesi grazie a suo nonno Lo Yuk Tong. Il nonno infatti nel 1942 acquistò un vaso da uno dei suoi inquilini per aiutare costui e la sua famiglia a lasciare Hong Kong con sufficiente quantità di denaro. Lo Yuk Tong non era un collezionista e regalò il vaso al nipote, facendo nascere in lui un forte interesse verso l’arte cinese, sfociata successivamente nella sua grande e prestigiosa collezione. Tra gli highlights all’asta una coppia di ciotole floreali doucai stimata £40,000-60,000. Risalgono al perioro Daoguang una coppia di vasetti e coperchi rari e finementi smaltati, acquistati a Parigi nei primi anni ’50 e oggi stimati £100,000-150,000. Decorati peonie, ibiscus, begonie e crisantemi, ricchi di dettagli, sui due vasi è inscritta una frase che recita “Che tu possa avere splendore, ricchezza e onore”.

A South Kensington sarà di scena un nuovo format di aste che sarà riproposto anche a Londra il prossimo Novembre. Si tratta di una vendita di due giorni che interesserà le Ceramiche Cinesi e le Opere d’arte e i tessuti. Queste due vendite rimpiazzeranno quella che finora era stata l’asta Interiors comprendendo insieme un altrettanto vasto numero di opere (circa 750) e accrescendo le opportunità per tutti i possibili buyers. Le aste interesseranno tutti i periodi storici, dal 1600 a.C. al periodo repubblicano (1912-1949), spaziando dalle porcellane alle giade, dai bronzi ai dipinti, fino ad arrivare alle opere in tessuto. Con stime che vanno da £1000 a £50,000, si prevede che le due aste realizzeranno circa £2,5 milioni.
Assecondando la crescita dell’interesse verso le porcellane del periodo repubblicano, saranno offerti, provenienti da collezioni private, una famille rose plaque stimata £15,000-20,000 e un vaso famille rose stimato £10,000-15,000.
Sarà dedicato spazio anche ad un gruppo di 37 abiti cinesi provenienti dalla collezione di Werner Forman (1921-2010), fotografo Ceco, residente a Londra, che nel corso della sua vita mise insieme un’eclettica raccolta. Le stime degli abiti vanno dai £15,000 ai £20,000 e saranno di grande attrazione per tutti gli appassionati della terra del Sol Levante.

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