In mostra fino al 15 giugno 2014 “Acqua virtuosa” , a cura di Giovanni Pelloso, all’Acquario Civico di Milano
L’acqua è sacra e profana; ha memoria, è simbolo di purezza e di fertilità, è sorgente stessa di vita. È emblema della fluidità del mondo materiale ed è strumento di salvezza. Alessandro Busci, Luca Casonato, Rosalinda Celentano, Lucia Covi, Paolo Manazza, Mauro Mariani, Lisa Mikelle Standbridge, Mario Washington e Ramona Zordini offrono la loro visione artistica su questo prezioso composto per arrivare a meravigliarci, a trattenerci e a farci riflettere riguardo al suo essere vitale e indispensabile. Come tutto ciò che vale davvero, l’acqua necessita della nostra cura. Essa ci impone di diventare virtuosi nella sua salvaguardia per impedire che il suo scorrere sia vano.
Per Alessandro Busci e Lucia Covi l’immagine fotografica riporta alla luce la bellezza dell’elemento, nella sua straordinaria semplicità, del suo essere luogo, paesaggio, sintassi della vita e del quotidiano; del suo essere fragile decoro e temibile morsa, mutamento, espressione al sostegno della vita e della creazione. I notturni firmati da Luca Casonato consentono di comprendere l’elemento centrale della sua osservazione: esplorare il paesaggio abitato e dar evidenza degli elementi che compongono il nostro territorio e le nostre città. Dove c’è l’acqua, c’è l’uomo. Rosalinda Celentano pone in rilievo una dimensione centrale: la libertà dell’essere vivente. La sua rimane una riflessione sull’uomo e sulla violenza espressa nel trasformare le realtà. Paolo Manazza presenta uno studio per un Futurismo acquatico. È un’opera, un esercizio visivo che si propone in dialogo con alcuni pensieri di Gino Severini nei “Primi principi di un’estetica futurista” (1920). Mauro Mariani, uomo di scienza, ne coglie gli stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso. Questa dinamica delle particelle è espressa in un trittico di indubbio sapore poetico. Lisa Mikelle Standbridge presenta per l’occasione una serie di tre opere fotografiche di valore espressivo, per delicatezza e sensibilità. Sempre dell’autrice è un’installazione luminosa nella quale l’acqua, simbolo prezioso, è contenuta in un’ampolla per essere conservata e custodita. In un dittico, Mario Washington guarda all’acqua come elemento compositivo: trama, riverbero, superficie sulla quale si estende un ritmato fraseggio di luce e colore. Ramona Zordini crea con la sequenza di due immagini una breve narrazione: due corpi prima divisi nella dualità, immersi nell’acqua, ritrovano una simbiosi.
Acquario Civico di Milano
Viale Gadio 2 – 02.88445392
www.acquariocivicomilano.eu
martedì – domenica ore 9 – 13 / 14 – 17.30
