Estimate $500,000-700,000
Al centro: Mark Bradford, Tony. Mixed media on boxes, 47 3⁄4 x 42 7⁄8 x 21 in. Executed in 2007
Estimate: $120,000-$180,000
A destra: F (A Thing is a thing in a whole which it’s not)David Ostrowski. Oil, lacquer and paper on canvas, Executed in 2012.
Estimate: $60,000-80,000
23 settembre 2014, New York
Christie’s New York riapre le vendite dopo la pausa estiva con un’asta dedicata della prestigiosa collezione canadese di Arlene Goldoman e George Hartman. L’appuntamento è per il prossimo 23 settembre quando nel corso delle vendite First Open e First Open Online saranno disperse circa 100 opere collezionate negli ultimi 10 anni, con stime comprese tra i $1.000 e i $500.000.
Goldman e Hartman sono diventati noti collezionisti internazionali, sviluppando un forte interesse per l’arte sperimentale e selezionando artisti alle fasi iniziali della loro carriera e donando spesso alcune delle loro acquisizioni ai musei canadesi.
La collezione Goldman-Hartman comprende svariati generi di opere tali da riflettere le tendenze dell’arte del XXI secolo in tutto il mondo, dall’Europa all’Africa, dal Canada agli Stati Uniti. Si tratta di una raccolta che dà voce all’occhio avventuroso e appassionato di due collezionisti che operano in prima linea nel mondo dell’arte internazionale.
Tra gli highlights Berlin Duck #2 di Joe Bradley (stima $500,000-700,000), un olio su tela del 2011 che ben descrive il lavoro dell’artista. In catalogo anche Tony di Mark Bradford, una rara scultura, valutata $120,000-180,000; e F (A thing is a thing in a whole which it’s not) di David Ostrowski, un dipinto che riassume l’analisi dell’artista sulla natura della pittura (stima: $60,000-80,000).
L’asta online che si terrà dal 18 al 30 settembre, complementare alla vendita dal vivo, proporrà opere di Benjamin Butler, Quentin Curry, Martin Eder, Tessa Farmer e molti altri artisti del panorama mondiale.
