Primo lotto, prima gara di rilanci, primo record.
Nonostante sia andata via la luce nelle sale londinesi di Christie’s, la Evening Sale di Arte contemporanea è partita alla grande.
L’auctioneer Jussi Pylkkanen, malgrado il contrattempo, ha mantenuto un self control invidiabile e ha continuato ad accettare offerte fino ad arrivare al record per la giovane Lynette Yiadom-Boakye con una aggiudicazione di £446,500, oltre sette volte la stima più bassa.

The show must go on, insomma. E infatti è andato avanti, regalandoci una “doppietta” di record. Un Paesaggio di Jonas Wood (anche lui classe ’77 come Lynette) con £542,500 ha superato il suo prezzo più alto di 390.400 £ realizzato lo scorso maggio.

Il totale della vendita è stato di 35,562,500 sterline (che diventano 78,729,000 £ aggiungendo i 43,166,500 £ – totale record – della Italian Sale) con 8 lotti invenduti e un ritirato su 55 offerti. L’edizione 2014 aveva invece realizzato  40,344,500 sterline. 

L’opera monumentale di Peter Doig  Cabin Essence è stata aggiudicata a £9,602,500, diventando il top price della vendita.  Il dipinto, realizzato tra il 1993 e il 1994, raffigura le Unité d’Habitation di Le Corbusier ed è il più grande lavoro di Doig realizzato per la serie delle Concrete Cabins (1991 – 1998).

Hanno superato il proprio record d’asta anche lo scultore e artista pop inglese Gerald Laing con  la grande tela del 1965 Commemoration che è passata di mano per £1,202,500,  Nicole Eisenman  con Beasley Street  (£182,500), due Untitled di Albert Oehlen e di Charline von Heylcon ( rispettivamente -con £1,142,500 e £110,500) e  Toby Ziegler (128,550 £). Il luminoso e giallo Untitled di Keith Haring ha raddoppiato la stima più bassa con £1,010,500.

Dopo una breve pausa, è partita l’asta dedicata al catalogo di Arte italiana di 61 lotti che hanno realizzato  43,166,500 sterline (nel 2014 £27,584,000) con sei invenduti  e due ritirati.

Top three all’insegna di tre grandi nomi. Primo Alberto Burri con Rosso Plastica M1 del 1961 venduto per £3,442,500. Medaglia d’argento per Giorgio Morandi. Il pittore bolognese del Novecento ha raggiunto un nuovo traguardo con i £2,546,500 battuti per la Natura morta del 1939, superando così i 1.385.250 £ di  un’altra natura morta venduta a Londra nel 2012. Terzo posto per il “solito” Fontana, che dopo la performance di ieri sera da Sotheby’s, ha conquistato comunque il podio anche stasera con £2,098,500 di un tre tagli su rosso. Una curiosità: il mobile bar- in fondo al catalogo – realizzato dal Maestro dello Spazialismo insieme a Osvaldo Borsani nel 1950 è stato venduto per £62,500. Uno molto simile, ma del ’46, è stato venduto anche da noi in Italia nel giugno scorso da Pandolfini, ma a un prezzo ben inferiore:  € 32.500.
Sempre di Fontana, molto combattuto il lotto 109, che da 250.000 è arrivato a £1,454,500.

L’opera di Luciano Fabro, L’Italia dell’emigrante, del 1981 scelta da Christie’s come copertina per il catalogo ha fatto centro. Stimata  £600,000 – £800,000, si è fermata a  £2,714,500, realizzando il nuovo record d’asta per l’artista (il recedente era di 962.500 £).

Record anche per Arnaldo Pomodoro che con  Giroscopio IV  battuto a £674,500 raddoppia le stime e  supera il top price del 2012 di 577.250 £. E’ durato quello di ‪‎Vincenzo Agnetti‬: RITRATTO DI ABITANTE (PORTRAIT OF A CITIZEN) è stato aggiudicato a £182,500, superando i 173,000 realizzati da RITRATTO D’ARTISTA ieri da Sotheby’s. Top price anche per Giuseppe Uncini con Cementarmato  venduto per £278,500  e Gianni Colombo con Strutturazione pulsante battuta a £314,500

CONTEMPORARY (EVENING SALE)

CHRISTIE’S | 16 OTT 2015 | LONDRA

 

 

THE ITALIAN SALE

CHRISTIE’S | 16 OTT 2015 | LONDRA

 

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