Maria De Filippi si conferma ancora una volta la più amata dagli italiani. Con il suo “C’è posta per te” ieri sera 23 gennaio 2016 è riuscita a raccogliere su canale 5 ben 5.599.000 di telespettatori. Umiliata la contro programmazione di Rai che persino con il grande Massimo Ranieri nulla può contro la corazzata De Filippi.
Ancora un trionfo provato da un 26.02% di share che fa riflettere. La tv strappalacrime della De Filippi come quella “per finta addolorata” della D’Urso, continua a mietere successi sbaragliando qualunque rivale.
E’ stata definita in tanti modi questo “genere” di televisione, la più sinistra delle quali “la tv del dolore” sembra forse avvicinarsi più alla sua natura. Uomini e donne abbandonati, mariti e mogli traditi, figli abbandonati, contesi, figli che non perdonano, sorprese a coniugi traditi, con tanto di attori e calciatori messi lì a far presenza con cachet di migliaia di euro.
Insomma, una tv che relega in seconda o terza serata un film documentario su Pasolini che alle 3 del mattino non è proprio accessibile a tutti. Il motivo di tale successo risiede forse nel fatto che ognuno di noi un po’ si riconosce in quelle storie, si prende quasi spunto per approfondire tematiche e problemi che non ci par vero di avere in comune con le persone che le trasmissioni della De Filippi trasforma in personaggi? Una sorta di mal comune mezzo gaudio o che altro? I numeri sono dalla sua parte, significa forse che la tv ci dà in pasto ciò di cui abbiamo fame o voglia?
Voi che ne pensate?
