Fuori Biennale Architettura. Le mostre da non perdere in laguna

Sigmar Polke, Hermes Trismegistos I-IV, 1995 De Pont Museum, Tilburg Ph: Peter Cox © The Estate of Sigmar Polke by SIAE 2016 — Sigmar Polke, Hermes Trismegistos I-IV, 1995
De Pont Museum, Tilburg
Ph: Peter Cox
© The Estate of Sigmar Polke by SIAE 2016

“Venezia; beltà lusingatrice e ambigua – racconto di fate e insieme trappola per i forestieri” (Thomas Mann)

Le parole dello scrittore tedesco evocano l’atmosfera che si respira in laguna durante la Biennale, quando Venezia si fa centro dell’avanguardia internazionale, attraverso un susseguirsi di fascinosi labirinti creativi.

E se nel 2016 la Biennale fa il punto sul meglio della cultura del progetto (quest’anno è la volta dell’architettura), la kermesse è anche un’occasione per riscoprire il fascino autoctono delle calli e dare uno sguardo a un’offerta artistica che non conosce confini. Dalla pittura all’installazione, dalla fotografia alla video art, fino al cinema, ecco le mostre da non perdere.

1- Palazzo Grassi festeggia il decennale con Sigmar Polke

Doppio compleanno in laguna. La retrospettiva di Sigmar Polke celebra il decennale dalla riapertura di Palazzo Grassi ad opera di François Pinault e il trentesimo anniversario dalla partecipazione dell’artista alla Biennale di Venezia. Disegni, dipinti, fotografie e installazioni ripercorrono la carriera di un irriducibile sperimentatore.

http://www.palazzograssi.it/it/mostre/in-corso/sigmar-polke/

2-Gli scatti di Helmut Newton alla Giudecca

Bellezza nella bellezza, all’isola della Giudecca sbarcano oltre 200 scatti di Helmut Newton. La Casa Dei tre Oci accoglie le immagini di White Women,Sleepless Nights e Big Nudes: i primi tre volumi del fotografo, pubblicati negli anni Settanta e oggi entrati nel mito. Un percorso da gustare a ritmo lento, fra sensualità, glamour e volti iconici. I ritratti di Charlotte Rampling ed Andy Warhol valgono da soli la corsa in vaporetto.

http://www.treoci.org/index.php/2013-02-05-10-08-35/in-programmazione/item/187-helmut-newton-venezia

3-Il trittico degli Eremiti di Bosch restaurato alle Gallerie dell’Accademia

Grilli inquietanti, figure fantastiche e simbologie nascoste. Proseguono le celebrazioni per il cinquecentenario dalla morte di Jheronimus Bosch. Reduce dalla retrospettiva olandese, Il Trittico degli Eremiti fa ritorno alle Gallerie dell’Accademia. L’opera, appartenente all’istituzione veneziana, appare per la prima volta in Italia dopo il magistrale restauro. È necessario stropicciarsi gli occhi prima di immergersi nell’insidiosa iconografia di un genio cha saputo antipare il Surrealismo di oltre 400 anni.

http://www.gallerieaccademia.org/category/mostre-ed-eventi/

Trittico di Santa Liberata dopo il restauro, Bosch

4-L’Italia, l’arte e gli anni Sessanta al Peggy Guggenheim Museum

Al Peggy Gugghenheim Museum va in scena l’arte italiana degli anni Sessanta come non l’avete mai vista. Grazie ad un gioco di assonanze e contrasti, la mostra IMAGINE offre un’inedita chiave interpretativa del decennio che ha dato inizia alle sperimentazioni più contingenti. Ogni sala racchiude un aspetto della ricerca creativa di artisti poi divenuti simbolo di un’epoca: da Michelangelo Pistoletto a Mimmo Rotella, da Mario Schifano a Jannis Kounellis, e ancora Mimmo Rotella, Giulio Paolini e Domenico Gnoli.

http://www.guggenheim-venice.it/exhibitions/imagine/imagine.html

Giosetta Fioroni, Particolare della nascita di venere, 1965

5-i vetri degli architetti viennesi all’Isola Di San Giorgio

Piccolo capolavori di luce e riflessi approdano all’Isola di San Giorgio, per raccontare la genesi della moderna arte vitrea in Austria. Alla Fondazione Giorgio Cini oltre 300 pezzi portano in scena il fervore creativo dell’epoca a cavallo fra la fine dell’Impero Austro Ungarico e la Prima Repubblica, contrassegnata da una sapiente collaborazione fra arte, artigianato e industria.

http://lestanzedelvetro.org/categoria/mostre/

Josef Hoffmann, 1912 © MAK – Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art

6-Alla Fondazione Prada il destino delle immagini in movimento

Quale sarà il futuro di cinema e video art? La risposta è negli spazi di Ca’ Corner della Regina, nell’ultimo progetto della Fondazione Prada. Belligerent Eyes | 5K Confinement è un seminario avanzato, che vede il contributo di esperti internazionali, in un alternarsi di dibattiti a porte chiuse ed incontri aperti al pubblico. Chi volesse prendere parte attiva all’indagine quest’indagine immagini in movimento è chiamato a registrarsi sul sito. http://www.belligerenteyes.com. La ricerca ha inizio.

INFORMAZIONI UTILI

Sigmar Polke

Palazzo Grassi

A cura di Elena Geuna, Guy Tosatto

Campo San Samuele

Venezia

Fino al 6 novembre 2016

http://www.palazzograssi.it/it/mostre/in-corso/sigmar-polke/

Helmut Newton – Fotografie

Casa Dei Tre Oci

A cura di Matthias Harder e Denis Curti

Fondamenta delle Zitelle 43