Dal 25 novembre 2016, dopo 20 anni, riapre al pubblico l’area archeologica dei Fori Imperiali, una delle aree archeologiche più importanti di Roma. Ad inaugurare l’area la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo e il Sovrintendente Capitolino ai Beni culturali, Claudio Parisi Presicce. La presentazione alla stampa inizia con l’intervento del Sovrintendente Presicce che sottolinea le numerose novità:
–assenza di barriere architettoniche grazie al percorso su passerelle e alla presenza di due ascensori, posti all’inizio e alla fine del percorso;
– area visitabile anche durante il giorno e non solo durante gli spettacoli estivi serali;
– visite guidate gratuite per i singoli cittadini – un giorno a settimana – che saranno effettuate dai funzionari dell’Ufficio Fori Imperiali nell’ambito del progetto “Archeologia in Comune” della Sovrintendenza Capitolina. Le visite, a partire dal 30 novembre, saranno effettuate con un unico turno alle 11:30 il mercoledì . Il costo di accesso all’area è di 4 euro per l’intero e di 3 euro per il ridotto, per un numero massimo di 20 persone. Le visite sono prenotabili telefonicamente allo 060608.
– Un nuovo apparato didattico che illustra, dall’esterno, l’Area dei Fori Imperiali. Sedici pannelli, in italiano e inglese, dislocati lungo la recinzione esterna di Via dei Fori Imperiali. Su ogni pannello è applicato un QR-code che permette, attraverso una semplice app di lettura, di approfondire la conoscenza dei luoghi.
– L’iniziativa durante la Giornata Internazionale per la Disabilità del 3 Dicembre : in occasione di tale giornata l’area archeologica dei Fori Imperiali sarà aperta esclusivamente alle persone con disabilità motoria. In questa giornata le visite saranno gratuite e svolte dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zetema Progetto Cultura. La prenotazione avverrà attraverso il servizio 060608. Le visite si svolgeranno tra le 10 e le 15.
A margine del suo discorso Presicce sottolinea l’importanza di tali iniziative per comprendere cosa abbiamo davanti agli occhi e perchè consideriamo questo patrimonio unico al mondo. L’Architettura antica infatti “è un diaframma che separa ciò che è dentro da ciò che è fuori e che è stato realizzato per una determinata funzione. Questi aspetti dell’architettura devono essere portati all’attenzione di tutti “.
A seguire l’intervento dell’assessore alla crescita culturale Luca Bergamo che sottolinea l’importanza di questa giornata perchè “è fondamentale valorizzare il nostro patrimonio. In questi mesi abbiamo restituito alla città spazi o dato alla città spazi, che prima non erano disponibili. Vivo questo momento come un segno di grandissima vitalità di una città che non pensa solo al passato ma pensa al proprio passato come uno strumento di costruzione del futuro”.
Infine, la sindaca Raggi , dopo aver manifestato l’emozione di attraversare” questo meraviglioso percorso ricco di storia e suggestione” sottolinea l’importanza dell’assenza di barriere architettoniche lungo l’area : ” Vogliamo fare in modo che tutto il nostro patrimonio sia fruibile nel modo più vasto ed eterogeneo senza alcuna esclusione. Il nostro intento è di adoperarci per abbattere le barriere architettoniche e, con esse, anche ostacoli e pregiudizi di natura culturale che non sono del tutto scomparsi”.
INFORMAZIONI UTILI
– La prenotazione dovrà avvenire esclusivamente tramite il servizio Zetema 060608;
– Tutti i giorni della settimana le visite saranno riservate a gruppi organizzati;
– La visita durerà un’ora;
-Il biglietto di accesso all’area è di 4 euro per l’intero e di 3 euro per il ridotto, da pagare direttamente sul posto (resta la gratuità per determinate categorie di visitatori);
– il numero massimo di persone consentito a gruppo sarà di 30.
