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Disseminazione e frammentazione. La pittura di Pino Pinelli al MARCA di Catanzaro

Pino Pinelli Pino Pinelli, Pittura BL. G., 1993, tecnica mista, disseminazione di 16 elementi, 85 x 85 cm (ciascuno)
Pino Pinelli
Pino Pinelli, Pittura BL. G., 1993, tecnica mista, disseminazione di 16 elementi, 85 x 85 cm (ciascuno)

Al MARCA di Catanzaro, dal 4 febbraio, va in scena LA PITTURA DISSEMINATA di Pino Pinelli (Catania 1938), un’ampia selezione di 21 opere che ripercorrono la poetica dell’artista dagli anni ’70 a oggi. L’antologica presenta uno tra i maggiori esponenti dell’arte italiana del dopoguerra e tra gli interpreti principali della Pittura Analitica.

Nei primi anni ’70 Pinelli avvia una fase di riflessione e di rifondazione del linguaggio pittorico, concentrato sulle componenti materiali della pittura: tela e telaio. Una ricerca sul limite del quadro, inteso come insieme di tela e cornice, una rivoluzione stilistica delle superfici pittoriche che si fanno duttili, in continuazione con i tagli di Fontana e le estroflessioni di Bonalumi e Castellani.

Pino Pinelli
Pino Pinelli, Pittura R., 2012 disseminazione di 60 elementi, diametro 33 cm (ciascuno)

Pinelli giunse così alla “disseminazione” e alla pratica della frammentazione del quadro–oggetto negli elementi che lo compongono. Un processo creativo che rivaluta anche l’elemento estraneo al quadro stesso: la parete che, perdendo la sua neutralità, diventa co-protagonista attiva capace di accogliere elementi di colore puro, declinati nelle più svariate forme. La parete da passivo elemento di appoggio, diviene il supporto, come lo sono la tela o il legno nella pittura più tradizionale, e su di essa l’artista “sparge” le parti dell’opera.

Una pittura “materica”, una sorta di concentrazione atomica del colore sulla parete che controbilancia la forza centrifuga della frammentazione nello spazio.

Pino Pinelli
Pino Pinelli, Pittura B. R., 2012 disseminazione di 24 elementi, 36 x 39 cm (ciascuno)

Le opere di Pinelli sono corpi inquieti di pittura fluttuanti nello spazio, migranti in piccole o grandi formazioni, solcati dalla mano dell’artista, ne portano impressi i segni.

Pino Pinelli

Pino Pinelli, Pittura R., 1998, tecnica mista, 2 elementi 102 x 345 cm (ciascuno)
Pino Pinelli
Pino Pinelli, Pittura Bl. , 1996

Frammentare il concetto di quadro è l’atto “disperato” del pittore che avverte il peso della storia dell’arte, schiacciato da questa enormità imprescindibile che è la coscienza di ciò che è stato prima: l’unico atteggiamento possibile è quello di ripensare la pittura.

Informazioni utili

PINO PINELLI. La pittura disseminata

Catanzaro, Museo MARCA
via Alessandro Turco, 63
4 febbraio – 1 aprile 2017

Orari:
Tutti i giorni, 9.30-13.00; 15.30-20.00;
Lunedì chiuso

Ingresso: intero: € 4,00; ridotto: € 3,00;

Per informazioni:
Tel. 0961.746797; info@museomarca.com
www.museomarca.info

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