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Il design radicale di Ettore Sottsass al Met Breuer

Ha da poco chiuso la retrospettiva dedicata a Marisa Merz e il Met Breuer di New York continua a proporre arte italiana del secondo dopoguerra: apre oggi, 21 luglio,  la mostra-omaggio al “design radicale” di Ettore Sottsass.

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Ettore Sottsass, “Carlton” Room Divider (detail), 1981. Wood, plastic laminate. The Metropolitan Museum of Art, John C. Waddell Collection, Gift of John C. Waddell, 1997

Disegni architettonici, interni, mobili, ceramiche, vetri, tessuti, dipinti e fotografie prodotti nel corso di sette decenni vengono presentati nel centenario della nascita – e a dieci anni dalla morte – in un allestimento possibile solo al Metropolitan: contrapponendo cioè’ le creazioni delll’architetto e designer nato a Innsbruck e vissuto tra Torino e Milano, con opere di artisti che lui ammirava (Kandinskij, Klee, Mondrian, Gio Ponti e Fornasetti), e con oggetti provenienti dalle collezioni enciclopediche del museo legati alla sua ispirazione.

Aperta fino all’8 ottobre, la mostra è stata realizzata in tempi record (meno di 18 mesi), da Christian Larsen, Assiciate Curator di arte moderna e contemporanea “per rendere giustizia a Sottsass”.

Ettore Sottsass: Radical Design 
21 luglio – 8 ottobre 2017
Met Breuer, Piano 3
www.metmuseum.org

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