Contrasto Galleria di Milano ospita dal 5 ottobre all’1 dicembre la mostra “Parigi, 1954-2017” di Piergiorgio Branzi (Signa, 1928). Trenta fotografie in bianco e nero che immortalano più di sessant’anni di produzione artistica, tra boulevards, cafè e metrò dell’artista toscano.
Strascicare i piedi lungo i marciapiedi di
quella invenzione letteraria che si chiama
Parigi, per un fotografo è pur sempre sentirsi
vampiro in una macelleria.
Piergiorgio Branzi
Dal suo incontro con la macchina fotografica, nei primi anni Cinquanta, Branzi non ha mai smesso di viaggiare: Italia, Mediterraneo, poi fino al Nord Africa e alla Russia come inviato Rai. In questo iter continuo Parigi ha sicuramente fatto breccia nel cuore dell’artista, che la definisce “un luogo comune sognato da lontano, una accattivante invenzione, un miraggio, un sortilegio”.
Una città da scoprire, sulle orme dei grandi maestri, primo tra tutti Henri Cartier-Bresson, fotografo che ha fatto avvicinare Branzi alla pellicola nel 1953.
Una città mai in realtà del tutto scoperta, perché “la puoi rovistare come la tua tasca e non scoprirai mai com’è, e qual è quella vera: come una “femmina”, appunto, della quale ti resterà sempre il desiderio di conoscerne compiutamente la natura profonda, anche se al tuo fianco da tutta una vita”, nelle parole dell’autore.
I ritratti ambientati di Branzi riescono a cogliere tutte le sfumature del costante cambiamento e fervore che animano la città: monsignori, bambini, borghesi, paesani. L’indole e le abitudini dei parigini vengono così ritratte da un autore che ha immortalato la vera essenza della città della Tour Eiffel, intrisa di arte, letteratura, sogno e mistero.
Informazioni utili
Piergiorgio Branzi. Parigi 1954-2017
4 ottobre ore 18.30 inaugurazione, l’artista sarà presente
5 ottobre – 1 dicembre 2017
Via Ascanio Sforza, 29
20136 Milano
t. 02 89075420 – c. 339 7124519
lunedì – venerdì h. 10-13 e 15:30-18:30 e su appuntamento
Chiuso sabato e domenica
Ingresso gratuito
