L’avatar di Marina Abramovič e il viaggio introspettivo virtuale di Anish Kapoor ad Art Basel Hong Kong 2018. Link del video trailer

di Vera Monti

Marina Abramovic Rising fonte foto : www.acuteart.com

I due pionieri dell’Arte Contemporanea hanno presentato i loro progetti legati alla realtà virtuale ad Art Basel Hong Kong 2018. Marina Abramovič diventa un avatar per la causa ambientalista mentre Anish Kapoor ci invita a un viaggio dentro noi stessi.

Marina Abramovič Rising — Marina Abramovič
Rising
fonte foto Acute Art

Nell’ambito della fiera internazionale Art Basel Hong Kong , Marina Abramovič e Anish Kapoor hanno presentato due progetti legati alla realtà virtuale prodotti da TC VIVE in collaborazione con Acute Art.

I due grandi pionieri dell’Arte si lasciano dunque sedurre dalle enormi possibilità offerte dalla tecnologia e solo il tempo ci dirà se ci sarà un seguito all’esperienza nel mondo del virtuale.

Marina Abramovič ha presentato Rising, dove il suo avatar – sviluppato dopo giorni di prove ( anche sott’acqua), per riproporne realisticamente la mimica facciale – allunga la mano e invita lo spettatore a uno spettacolo che sarà terrificante e che potrà fermare solo dimostrando la sua volontà di salvare il pianeta. Chiusa in una vasca di vetro che si riempe sempre più di acqua, l’avatar dell’Abramovič “immergerà” lo spettatore in una realtà virtuale che potrebbe con il tempo diventare il futuro del nostro pianeta. Il progetto tratta infatti il problema del progressivo sciogliersi dei ghiacciai e dell’innalzamento dei mari. Una questione che gli scienziati ci ripetono da anni ma che non prendiamo mai troppo seriamente. Lo scopo della perfomer è dunque quello di stabilire una sorta di empatia tra il pubblico e il problema del cambiamento climatico, in modo che ognuno possa riconsiderare l’impatto del suo comportamento sul pianeta.

Anish Kapoor invece, nel suo progetto Into Yourself Fall, invita lo spettatore in un viaggio all’interno del corpo umano che rappresenta una sorta di introspezione, una caduta dentro se stessi attraverso l’auricolare immersivo. Gli utenti si troveranno a viaggiare disorientati attraverso una complessa serie di tunnel con pareti che sembrano fatte di carne e muscoli in un’esperienza tattile e al tempo stesso trascendente con il sottofondo della colonna sonora creata dal figlio dell’artista, Ishan Kapoor.