In occasione dell’ultima settimana di scopertura previste aperture straordinarie della Cattedrale dalle 18.30 fino alle 23, con la possibilità di ammirare dall’alto le tarsie illuminate, salendo al percorso Porta del Cielo
Da quando è stata inaugurata, il 27 giugno, In Lucem Veniet, la nuova illuminazione del pavimento del Duomo di Siena è stata già ammirata da oltre quattrocentomila persone. Accorse per ammirare The Wonder of Siena, la “meraviglia” della città, come già avevano intuito gli artisti e i viaggiatori anglosassoni che lo recensivano sulla stampa alla fine del XIX secolo. Con il celebre pavimento a commesso marmoreo, unico per la tecnica utilizzata e per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla Sapienza. Secondo il Vasari si tratterebbe del pavimento “più bello…, grande e magnifico” che mai fosse stato fatto. Il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento.
Normalmente il prezioso tappeto marmoreo è coperto, protetto dal calpestio dei visitatori e dei numerosi fedeli, ma ora sarà visibile fino al 28 ottobre: e in occasione dell’ultima settimana di scopertura l’Opera della Metropolitana, insieme ad Opera-Civita, ha pensato di offrire ai visitatori delle aperture straordinarie della Cattedrale dalle 18.30 fino alle 23, con la possibilità di ammirare dall’alto, salendo al percorso Porta del Cielo, anche le tarsie illuminate grazie alla tecnologia ERCO. Scendendo dai tetti del Duomo sarà possibile trattenersi all’interno della Cattedrale per poter vedere da vicino ogni singola tarsia in un percorso di fede e sapienza alla base dell’impianto iconografico del tappeto marmoreo del Duomo di Siena.
