Il 15 e il 16 novembre a Venezia, Palazzo Grassi racconta Palazzo Grassi. Due giorni di incontri, dibattiti e approfondimenti alla scoperta di una storia affascinante, tra visionarietà, ricerca e sperimentazione, a cura di Stefano Collicelli Cagol.
Il racconto di se stesso. Per la prima volta Palazzo Grassi accende i riflettori sulla propria vicenda attraverso un ciclo di conferenze pensato per approfondire la lunga e articolata storia espositiva del complesso, ricca di spunti, idee e occasioni di riflessione.
“Tra moda e arte: i Marinotti e il Centro Internazionale del Costume” è il primo capitolo della ricognizione in più episodi “Palazzo Grassi e la storia delle sue mostre”. Ospitato nel Teatrino di Palazzo Grassi, questo primo racconto prende in esame il periodo storico che va dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, riportando in luce il ruolo chiave avuto dalla famiglia Marinotti e dal Centro Internazionale delle Arti e del Costume nella vita espositiva italiana e internazionale.
«Il convegno colma una lacuna incomprensibile nella storia della cultura italiana, indagando la visionarietà di Franco e Paolo Marinotti. Con il Centro, padre e figlio intuirono le potenzialità di Venezia e di Palazzo Grassi come sede di una produzione culturale interdisciplinare legata alle arti e al costume”
Così il curatore commenta la vicenda della famiglia Marinotti. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il conte Franco Marinotti, proprietario della SNIA Viscosa e fondatore della cittadina di Tor Viscosa, acquisisce Palazzo Grassi. Il figlio Paolo, crea nel 1951 il Centro Internazionale delle Arti e del Costume che si occupa di organizzare una serie di esposizioni presso Palazzo Grassi, dedicate al costume e al tessile. Successivamente, dal 1959 al 1961, avvia un’attività parallela per il Centro, dando vita al Ciclo della Vitalità, una serie di tre esposizioni internazionali di arte contemporanea: Vitalità nell’arte (1959), Dalla natura all’arte (1960) e Arte e contemplazione (1961).
Con diversi interventi mirati a porre in rilievo i rapporti della famiglia Marinotti con artisti coevi di considerevole caratura come Bruno Munari, Lucio Fontana, Carlo Scarpa – autore dei display del Ciclo della Vitalità – e Michel Tapié, ma anche la fondamentale relazione tra arte e moda, il convegno coinvolge autorevoli ricercatori, scrittori e curatori del calibro di Luca Massimo Barbero, Stefano Collicelli Cagol, Anna Maria Falchero, Rony Golam, Luca Scarlini, Nico Stringa, Stefania Portinari, Orietta Lanzarini.
Informazioni utili:
Palazzo Grassi e la storia delle sue mostre
Tra moda e arte: i Marinotti e il Centro Internazionale del Costume
15 – 16 novembre 2018
Teatrino di Palazzo Grassi| San Marco 3260 / Accanto a Palazzo Grassi – Venezia
