“Liscio come l’olio” è il titolo del libro di Guido Novaro – classe 1956, nato a Sanremo, esperto di area marketing e comunicazione di diverse società multinazionali e agenzie pubblicitarie – che ha scritto ripercorrendo le vicende della sua famiglia, fondatrice dell’industria olearia Sasso, una delle più note nel panorama italiano.
Il libro è un memoir sincero di una vita, di una dinastia, di un’eredità. Guido Novaro, inoltre, ha lanciato nel 2019 il progetto Guido1860, una gamma di pregiatissimi oli d’oliva pensati come una vera e propria italian gourmet excellence. Le migliori olive taggiasche e le più prestigiose cultivar del territorio italiano sono state sapientemente unite per creare sei diverse varietà di olio d’oliva di grandissimo pregio. A corollario troviamo anche una selezione di prodotti esclusivi che esaltano l’olio: dal pesto di basilico genovese D.O.P. alle olive taggiasche fino al patè rosso di pomodori secchi e di tonno e carciofi.
Questa è la sfida lanciata da Guido Novaro, esperto di comunicazione e marketing, ma anche amante delle competizioni sportive, che vuole affermare con convinzione l’importanza dell’olio extravergine d’oliva come punto di partenza nella creazione di un piatto. Prendendo il via dalle sue caratteristiche organolettiche, è necessario saper scegliere l’olio più adatto alla propria ricetta in base alle sue qualità e proprietà. I prodotti Guido1860, dunque, si presentano sul mercato come la più prestigiosa delle selezioni a cui attingere a seconda del menù, al pari di una ricca cantina di buoni vini.
Nell’era della comunicazione social, il portale Guido1860 è un’autentica innovazione, in quanto è una piattaforma versatile e in continuo aggiornamento, interamente dedicata al mondo del cibo Gourmet e a quello dell’olio, con le sue caratteristiche, i possibili abbinamenti, il tutto raccontato in maniera contemporanea. Il portale si avvale, infatti, di illustri collaborazioni, tra cui lo chef Stefano Callegaro, vincitore di Masterchef 4 e testimonial del brand, Antonio Capitani, celebre astrologo che collegherà il mondo dell’olio a quello degli astri, il giornalista Roberto Casalini, e Luigi Caricato, probabilmente il più colto conoscitore del mondo degli oli da olive e dei cultivar dai quali essi hanno origine.
