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Arriva Banksy, oltre a Raffaello. Tutte le mostre che inaugurano a marzo a Roma!

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Banksy, Jack Jill Blue, Collezione Privata, Courtesy Image Chiostro del Bramante

Dalla mostra evento di Raffaello a quella su Banksy, a marzo Roma sarà protagonista di una serie di eventi di prim’ordine. E non finisce qui. Aprile non sarà da meno, seguite ArtsLife nei prossimi giorni per conoscere quali altre grandi mostre sono previste in programmazione!

Di seguito le mostre che inaugureranno a marzo a Roma:

RAFFAELLO 1520-1483

Scuderie del Quirinale – Dal 5 marzo al 2 giugno 2020

È la mostra evento dell’anno che intende celebrare i 500 anni dalla morte di Raffaello con la più grande esposizione mai vista dedicata all’urbinate. Non solo per quantità di opere di mano di Raffaello – o comunque riconducibili alla sua bottega – presenti nell’allestimento, ma anche per il rigore della selezione dal punto di vista curatoriale e scientifico.

La mostra che ha già registrato un numero record di prenotazioni in tutto il mondo, è stata recentemente al centro di una inaspettata polemica  tra il  Comitato Scientifico degli Uffizi – che si è dimesso in blocco – e il direttore del museo fiorentino Eike Schmidt. La mostra nasce infatti dalla collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi – che hanno prestato il nucleo più corposo di opere – e le Scuderie del Quirinale. Al centro della contesa il prestito del ritratto di Leone X recentemente  restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, per la mostra romana su Raffaello. 

Lasciando da parte le polemiche, il percorso espositivo partirà dal flashback della tomba monumentale al Pantheon. Ad accogliere i visitatori, infatti, ci sarà proprio una fedele riproduzione della tomba di Raffaello. Non è un caso che il titolo della mostra parta dalla data della morte e non da quella di nascita come avviene di solito. Si è voluto sottolineare proprio questo viaggio a ritroso, anche se non sono mancati gli stucchevoli commenti di chi ha pensato si trattasse di un refuso o di chissà quale assurdo errore.

L’intento della mostra sarà appunto di dimostrare quanto ha saputo creare in così poco tempo Raffaello e quanto avrebbe potuto ancora donarci se una misteriosa febbre di otto giorni non lo avesse strappato al mondo incredulo e disorientato.

Troverete tutti i particolari nella nostra anticipazione QUI

Raffaello Sanzio (Urbino 1483 - Roma 1520), La Fornarina, 1520 ca., olio su tavola
Raffaello, Ritratto di donna nei panni di Venere (“Fornarina”), 1519-1520 circa, olio su tavola, Roma, Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, Barberini, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MIBACT) – Biblioteca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell’arte/Enrico Fontolan

ALBERTO SORDI

Villa Alberto Sordi – Teatro dei Dioscuri – Dal 7 marzo al 29 giugno 2020

Un’altra importante e sentita celebrazione andrà in scena a Roma nel mese di marzo: il centenario della nascita di Alberto Sordi, avvenuta il 15 giugno del 1920.a via San Cosimato 7, nello storico quartiere di Trastevere.

Per l’occasione sarà aperta per la prima volta  al pubblico la sua splendida villa nei pressi delle Terme di Caracalla, che ospiterà una grande mostra dedicata.

Il percorso espositivo immersivo si compone di due racconti paralleli tra loro: il poliedrico artista e l’uomo.  il Sordi pubblico e quello privato.

Altra sede dell’esposizione è il Teatro dei Dioscuri dove tra le tante sezioni sarà dedicato un focus al progetto tanto voluto dall’attore “Storia di un italiano.

Info: info@centenarioalbertosordi.it


Banksy – A visual protest

Chiostro del Bramante – Dal 21 marzo al 6 settembre

Oltre 90 opere del celebre e misterioso street artist – da Love is in the Air a Girl with Balloon, da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle prove di stampa per il libro Wall & Piece ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD – saranno allestite nelle cinquecentesche sale del Chiostro del Bramante.

Tutte le opere provengono da collezioni private e coprono un arco temporale che va dal 2001 al 2007.

Le sale del Chiostro del Bramante saranno anche lo spunto di un inedito dialogo tra Banksy e Raffaello di cui, come è noto, si celebra l’anniversario dei 500 anni dalla morte.

L’affresco “Sibille e Angeli” – commissionato all’urbinate dal banchiere Agostino Chigi come parte della decorazione della chiesa di Santa Maria della Pace – è visibile grazie a una prospettiva straordinariamente insolita, al primo piano del Chiostro del Bramante, da una grande finestra nella Sala delle Sibille

Potete conoscere tutte le notizie e le curiosità su questa mostra e questo inedito dialogo leggendo la nostra anticipazione QUI

Raffaello Sanzio, Sibille e Angeli , 1514, affresco, Basilica di Santa Maria della Pace, Roma (dettagli). Banksy, Pax Britannica (Wrong War) , 2004, screenprint on paper, collezione privata.

Raffaello e la Domus Aurea – L’invenzione delle grottesche

Domus  Aurea – Dal 24 marzo 2020 al 10 gennaio 2021

In occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, gli spazi della Domus Aurea (sala ottagonale e ambienti limitrofi) ospiteranno un evento espositivo dedicato all’affascinane tema delle grottesche.
Attraverso apparati multimediali , il progetto espositivo – curato dal Parco archeologico del Colosseo e dal professor Vincenzo Farinella con l’organizzazione di Electa – intende raccontare come la scoperta delle decorazioni dei resti della Domus Aurea, abbia influenzato l’iconografia del Rinascimento. E, in particolare, la sua influenza sull’urbinate, come si può evincere dalle Logge di Raffaello nei Palazzi Vaticani.

Info: https://raffaellodomusaurea.it/

Georges Chedanne, Il Laocoonte nella Domus Aurea, dettaglio. Rouen, Musée des Beaux-Arts. © DeAgostini Picture Library/Scala, Firenze
UNSPECIFIED – CIRCA 1987: Georges Chedanne (1861-1940), Nero’s Domus Aurea (Golden House): the Laocoon Hall. (Photo By DEA / G. DAGLI ORTI/De Agostini via Getty Images)

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