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Van Gogh a Padova. Confermata per ottobre la grande mostra con 80 opere dell’artista

Vincent van Gogh: Autoritratto con cappello di feltro grigio, 1887, olio su tela, cm 44,5 x 37,2. Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation), Amsterdam Vincent van Gogh: Autoritratto con cappello di feltro grigio, 1887, olio su tela, cm 44,5 x 37,2. Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation), Amsterdam
Vincent van Gogh: Autoritratto con cappello di feltro grigio, 1887, olio su tela, cm 44,5 x 37,2. Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation), Amsterdam
Vincent van Gogh: Autoritratto con cappello di feltro grigio, 1887, olio su tela, cm 44,5 x 37,2. Van Gogh Museum (Vincent van Gogh Foundation), Amsterdam

Presenti in esposizione dipinti famosissimi di van Gogh come l’”Autoritratto con il cappello di feltro”, “Il seminatore”, i vari campi di grano, “Il postino Roulin”, “Il signor Ginoux”, “L’Arlesiana”

125 opere in totale, di cui 78 del solo van Gogh tra dipinti e disegni. Oltre a una quindicina di opere di autori che hanno intrecciato il suo cammino, a partire da Millet, passando per Gauguin, Seurat, Signac. E Hiroshige e i giapponesi, a lui precisamente collegati. Con tre grandi, splendide tele di Francis Bacon a inizio percorso, a indicare come la figura dello stesso van Gogh abbia agito anche sui grandissimi del XX secolo. Questi i dati della grande mostra Van Gogh. I colori della vita, che conferma le date e la sede previste, dal 10 ottobre 2020 all’11 aprile 2021, nel rinnovato Centro San Gaetano di Padova.

Promossa dal Comune di Padova e da Linea d’ombra, e curata da Marco Goldin, la mostra si presenta come un percorso volto a far conoscere alcune trame della vita e dell’opera di van Gogh finora poco approfondite. Strutturato in cinque sezioni e sette approfondimenti all’interno delle sezioni stesse. Un focus di carattere storico assimilabile a un vero e proprio romanzo. Dove ai capolavori in esposizione si affiancheranno il racconto della vita, la scoperta di colori nuovissimi e la relazione con alcuni artisti che per Van Gogh hanno contato. Con un nutrito programma di eventi collaterali e apparati documentaristici. Fra cui tre brevi docu-film da un quarto d’ora l’uno, che ne faranno il più grande progetto mai dedicato a van Gogh in Italia.

Vincent van Gogh- Ritratto del postino Joseph Roulin, 1888 , olio su tela, cm 65 x 54. Kunstmuseum, Winterthur, dono degli eredi di Georg Reinhart, 1955 © SIK-ISEA, Zürich
Vincent van Gogh- Ritratto del postino Joseph Roulin, 1888 , olio su tela, cm 65 x 54. Kunstmuseum, Winterthur, dono degli eredi di Georg Reinhart, 1955 © SIK-ISEA, Zürich

Presenti in esposizione dipinti famosissimi come l’”Autoritratto con il cappello di feltro”, “Il seminatore”, i vari campi di grano. E poi “Il postino Roulin”, “Il signor Ginoux”, “L’Arlesiana”, i vari paesaggi attorno al manicomio di Saint-Rémy. Logico completamento del progetto sarà il libro che Marco Goldin sta finendo di scrivere, edito da La nave di Teseo. Intitolato “Vita di Van Gogh attraverso le lettere”, sarà in libreria a partire dal mese di ottobre e dunque pronto per la mostra padovana. Per effetto delle normative post coronavirus, potrà entrare in mostra appena un terzo del pubblico che avrebbe potuto accedervi in epoca pre-Covid.

www.lineadombra.it

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