Il processo ai Chicago 7, dal 30 settembre al cinema e dal 16 ottobre su Netflix, uno dei processi più famosi della storia americana
Il nome di Aaron Sorkin ai più distratti no dirà molto, forse nulla, ma molti dei film amati e premiati degli ultimi vent’anni hanno avuto lui come penna, da Codice d’Onore a Steve Jobs di Danny Boyle, L’arte di Vincere con Brad Pitt Philip e Seymour Hoffman e The Social Network di David Fincher, che gli vale l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Ai premi si aggiungono anche 5 Emmy vinti per The West Wing, serie TV da lui ideata e scritta e prodotta. Non pago del successo come autore ha esordito nel 2017 anche come regista con Molly’s Game con Jessica Chastain, film basato sulle libro di memorie Molly’s Game: From Hollywood’s Elite to Wall Street’s Billionaire Boys Club, My High-Stakes Adventure in the World of Underground Poker di Molly Bloom.
Arriva ora, prima al cineme e subito dopo su Netflix, il nuovo film di Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7. Sorkin aveva scritto la sceneggiatura già bel 2007 e il film avrebbe dovuto essere diretto da Steven Spielberg, ma a causa dello sciopero indetto quell’anno della Writers Guild of America non se ne fece nulla. Negli anni successivi altri registi vengono contattati per procedere con le riprese (da Paul Greengrass a Ben Stiller), ma la pellicola prende forma solo quando lo stesso Sorkin si mette dietro la macchina da presa, supportato da Spielberg in veste di produttore con la sua Dreamworks.
Nel cast – tra gli altri – Sacha Baron Cohen, Joseph Gordon-Levitt, Michael Keaton, Frank Langella, John Carroll Lynch e Eddie Redmayne.
Il processo ai Chicago 7: quella che doveva essere una manifestazione pacifica alla convention del partito democratico statunitense del 1968 si è trasformata in una serie di scontri violenti con la polizia e la Guardia nazionale.
Gli organizzatori delle proteste, un gruppo di sette attivisti contro la guerra del Vietnam tra cui Abbie Hoffman, Jerry Rubin, Tom Hayden e Bobby Seale, sono stati accusati di cospirazione e incitamento alla sommossa in uno dei processi più noti della storia americana.
