Successo per il catalogo dedicato al Realismo Sovietico. Wannenes fa registrare un ricavato totale di 238.054 euro, con una percentuale di venduto per valore del 348.1%.
Wannenes certifica la propria crescita e quella delle aste online nella sessione dedicata al Realismo Sovietico (2-13 aprile). Se inizialmente abbiamo visto con scetticismo il palcoscenico virtuale, pensando potesse essere adatto solo ad eventi di seconda fascia, giocoforza ora siamo costretti a ricrederci. Non solo perché si stanno sviluppando soluzioni ad hoc (vedi aste NFT), ma anche a causa di un mercato classico che sta riuscendo a trarre il meglio da questa situazione.
I vantaggi sono indubbiamente la possibilità di allargare la partecipazione all’asta, con collezionisti collegati da tutto il mondo, e di estenderne la durata. Una soluzione che di certo ha funzionato nel caso della selezione dedicata al Realismo Sovietico che Wannenes ha proposto ai suoi compratori. 238.054 euro il ricavato totale, con una percentuale di venduto per valore del 348.1%, frutto di un diffuso interesse internazionale, concentrato nell’Europa Orientale.
Top lot una Natura Morta di Josif Bokshay (1891-1975), artista è tra i più celebrati in Ucraina, che è stata battuta a 25.100 euro (lotto 91). Bokshay, figura di spicco della Scuola Trascarpatica, ha incentrato la sua ricerca su una visione monumentale e maestosa della natura.
«Una particolare menzione allo straordinario risultato raggiunto da Tatiana Nilovna Yablonskaya (1917 – 2015), capace di essere presente con tre opere nelle migliori dieci aggiudicazioni» racconta Rosanna Nobilitato, responsabile del dipartimento Dipinti del XIX secolo di Wannenes. Tra queste spicca l’Autoritratto (lotto 83) esitato a 20.100 euro.
Sempre di Josif Bokshay un intenso Paesaggio dei Carpazi con contadini è stato venduto a 12.600 euro (lotto 96). Ottimo risultato per la luminosa ed aerea Veduta di città dalle alture di Ilya Nissonovich Shtilman (1902-1966), aggiudicata a 9.475 euro (lotto 57), e ancora di Tatiana Nilovna Yablonskaya Il giorno si addormenta del 1948 (lotto 44), capace di rendere tangibile il sentimento di quieta nostalgia insito nell’anima russa, battuto a 8.850 euro; identico esito per un Tavolo con fiori nel giardino di Petr Kuzymich Stolyarenko (1925-2018) dal luminoso approccio impressionista (lotto 89), e dei vivaci, ariosi e colorati Fiori (lotto 122) di Victor Ivanovich Zaretskiy (1925-1990).
A 7.600 euro, infine, tre opere: il Paesaggio invernale del 1958 di Josif Josifovich Bokshay (lotto 24), dove la neve è protagonista di una natura maestosa e monumentale; il dolce paesaggio montuoso travolto da una morbida luce di Tatiana Nilovna Yablonskaya nelle Montagne di Kiev (lotto 65), e la sensuale Natura morta di Aleksey Alekseevich Shovkunenko (1884 – 1974) (lotto 94).
