Un’importante collezione di lettere e oggetti personali appartenenti a Sylvia Plath viene presentata in asta da Sotheby’s. La sessione è online dal 9 al 21 luglio 2021.
Sotheby’s presenta Your own Sylvia. La vendita comprende le lettere più significative di Sylvia Plath, compresa l’appassionata corrispondenza con Ted Hughes, le foto di famiglia, gli oggetti personali e altro ancora. I cimeli, mai passati all’incanto, sono suddivisi in 55 lotti provenienti direttamente dalla collezione della figlia di Sylvia, Frieda Hughes.
Le lettere d’amore
Dopo il matrimonio avvenuto nell’ottobre 1956, Ted Hughes e Sylvia Plath rimasero separati per un breve periodo. Mentre Plath studiava al Newnham College di Cambridge, Ted era invece a Londra. La serie di lettere proposte da Sotheby’s, tutte e 16 scritte durante questo periodo di separazione, sono le uniche lettere di Plath a Hughes a essere giunte fino a noi. Offerti come lotti individuali, sono stimate nel complesso £ 143.000 – £ 202.000.
Particolarmente evocative sono le parti manoscritte in cui Sylvia esprime l’amore per il marito: “I love you and perish to be with you and lying in bed with you and kissing you all over … I love you teddy teddy teddy teddy and how I wish I could be with you… All my love ever, your own love wife, Sylvia“. Parole colme di passione e sofferenza, inevitabile scotto della lontananza. Plath si dice “indissolubilmente saldata” al suo nuovo marito, di cui sente fortemente la mancanza: “Never before in my life have I been parted from one I love so immeasurably more than myself; my god, do let me be with you soon“.
In altre lettere si rintracciano bozze delle sue poesie, così come alcuni appunti al lavoro di Hughes, anch’egli scrittore. Altre ancora offrono uno sguardo sulla sua vita a Cambridge, trascorsa nella solitudine più convinta: “I certainly prefer being alone; I shun people like poison; I simply don’t want them’ … ‘Why do I have this terrible revulsion at the words and gestures of everybody who is not you?’ And she remarks on her anticipation for their reunion and life together; ‘I count on fingers: it is eight months till the 9th of June which I hold in front of me like some shining grail: I shall never leave your side a day in my life after exams… I think if anything ever happened to you, I would really kill myself“.
Le lettere di Plath, al di là dei contenuti, sono di per sé bellissimi artefatti. Contengono infatti sezioni scritte a mano, prosa scarabocchiata e disegni.
Le fede nuziali
Le fedi nuziali di Sylvia Plath e Ted Hughes (srima £ 6.000-£ 8.000) sono state acquistate in fretta dalla coppia poco prima del loro matrimonio. Lo descrive Sylvia in una lettera a suo fratello: “We rushed about London, buying dear Ted shoes & trousers, two gold wedding rings (I never wanted an engagement ring) with the last of our money“. Plath e Hughes si sono sposati a Londra solo quattro mesi dopo essersi conosciuti nel 1956, quando Sylvia aveva 23 anni e Ted 25.
Offerti all’asta per la prima volta, gli anelli rappresentano una reliquia unica, personale e preziosa di una delle relazioni letterarie più famose e più turbolenti del XX secolo. La vendita include anche un amuleto in stile egiziano del Horus (il dio con le sembianze di un falco), regalato da Hughes a Plath in luna di miele, probabilmente quando erano a Parigi nel giugno 1956. Un regalo carico di significati simbolici, dal momento che la figura del falco compare spesso nel lavoro letterario di Hughes.
L’album di famiglia
Questo album di foto di famiglia – realizzato da Sylvia, con didascalie scritte a mano – è una straordinaria documentazione personale della vita coniugale di Plath e Hughes, che dettaglia la vita della coppia in 192 foto.
Dalle fotografie scattate intorno alla casa della famiglia Hughes nello Yorkshire durante la sua prima visita nel settembre 1956, ai due anni in America, con viaggi a Cape Cod, Boston, e altre mete ancora. Le foto sono una registrazione visiva di molti dei momenti ripresi in seguito nelle poesie: la pesca nei Grandi Laghi, il sole cocente delle Badlands nel Theodore Roosevelt National Park, gli orsi di Yellowstone, la scala del Grand Canyon, ecc.
Le fotografie che seguono il loro ritorno in Gran Bretagna mostrano sia la crescente domesticità che la celebrità dovuta ai successi letterari. Tra le molte foto dei bambini, spunta infatti qualche scatto di Hughes fotografato al fianco di Eliot, Auden, MacNeice e Spender. Non manca una testimonianza dell’acuto senso dell’umorismo di Sylvia: la copertina è infatti decorata con le teste fluttuanti ritagliate di Frieda e Nicholas da bambini (stima £ 30.000 – £ 50.000).
Alcune singole fotografie sono poi offerte come lotti separati. Tra queste un ritratto fotografico dei due realizzato dal fotografo di moda britannico David Bailey (stima £ 800-1.200).
Le ricette di famiglia
Un set di ricette dattiloscritte e annotate a mano, tramandate dalla famiglia Plath e Hughes, tra cui la zuppa di pesce, crostata di ciliegie e ricotta, maionese, torta di carote, stufato di manzo e una ricetta molto ambita: “Ted’s Mother’s Scots Porridge Oats Biscuits”. Stima £ 800-1.200). Presenti inoltre un paio di bacchette date da Plath a Hughes (stima £ 500-700)
Tarocchi
Questo mazzo di Tarocchi è stato regalato a Sylvia da Ted per il suo compleanno. Sebbene in vari punti della sua scrittura Plath faccia riferimento all’immaginario e alla pratica dei Tarocchi, inizialmente fu Hughes a nutrire l’interesse per l’occulto e ad introdurre Sylvia alle carte, alle tavole Ouija, alle sfere di cristallo e all’astrologia.
Le carte offrono uno sguardo sugli interessi spirituali di entrambi i poeti; insieme avrebbero usato una tavola Ouija fatta in casa per parlare con il regno mistico, qualcosa di cui Sylvia avrebbe continuato a scrivere nella poesia Dialogue Over a Ouija Board, dove una moglie diventa scettica sulla capacità del marito di parlare con interlocutori ultraterreni (est £ 4.000 – £ 6.000).
Lettere ai suoceri
16 lettere scritte da Plath ai suoi suoceri, Edith e William Hughes, abbracciano quasi cinque anni di vita della scrittrice. Le lettere rivelano una Plath al suo massimo splendore mentre aggiorna i genitori di Hughes sugli scritti e le pubblicazioni della coppia.
In una notevole lettera, indirizzata a “la mamma e il papà di Ted”, Plath descrive una festa in maschera di Capodanno a cui Hughes si presenta vestito da lupo e Plath da Cappuccetto Rosso. Plath commenta inoltre che le “due poesie sui lupi nel suo secondo libro [Lupercal]” hanno reso il costume di Hughes particolarmente adatto. Stima combinata £ 83.000 – £ 118.000.
Disegni
Un sorprendente ritratto a inchiostrodi Hughes è stato disegnato da Plath durante la luna di miele della coppia a Benidorm. Pur essendo celebre come poeta e romanziere, Plath era anche un’artista di grande talento e si era specializzava in arte prima di decidere di passare all’inglese su consiglio dei suoi insegnanti (circa £ 10.000-15.000).
A questi si aggiunge un curioso cartone disegnato da Sylvia chiamato Great Faux Pas. Questo riflette la sua ambivalenza nei confronti della domesticità. Si raffigura come una cameriera intenta a colpire uno dei suoi ospiti con un’ascia, presumibilmente uno sorta di scherzo di cui non sappiamo molto. Il cartone è stato danneggiato nell’incendio del 1970 a Lumb Bank, la casa di Hughes nello Yorkshire. (stima £ 1.500-2.000).
