“Il mio lavoro è sempre nato dall’empatia e dall’amore”, esordisce la fotografa americana Nan Goldin (Washington, 1953). Nella video intervista per la Tate del 2014 Goldin presenta il libro Eden and After, una raccolta di ritratti di bambini da lei realizzati che forniscono un’indagine intima sulla narrativa dell’infanzia.
Goldin ha iniziato a fotografare da adolescente a Boston, nel Massachusetts. I suoi primi lavori, immagini in bianco e nero di drag queen, erano celebrazioni dello stile di vita subculturale della comunità a cui apparteneva e che ha continuato a documentare per tutti gli anni ’90. Durante questo periodo Goldin ha anche iniziato a fare immagini di amici che stavano morendo di AIDS e ha registrato le sue esperienze viaggiando in Asia.
In questa intervista del 2014 per la Tate, Goldin presenta Eden and After una raccolta fotografica di ritratti di bambini. Il libro include ritratti dei figli degli amici intimi dell’artista, con momenti catturati dalla gravidanza fino agli anni dell’adolescenza, e fornisce un’indagine intima sulla narrativa dell’infanzia.
Nan Goldin (American, born 1953), Ava twirling, NYC , 2007. Medium: cibachrome print, 30 x 40 in. (76.2 x 101.6 cm.)
