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Pazienza, Tamburini, Visintin. Il grande fumetto italiano in asta da Art-Rite

Andrea Pazienza, Paziembran, 1975, pennarello su foglio trasparente, cm 50x69 Andrea Pazienza, Paziembran, 1975, pennarello su foglio trasparente, cm 50x69
Andrea Pazienza, Paziembran, 1975, pennarello su foglio trasparente, cm 50x69
Andrea Pazienza, Paziembran, 1975, pennarello su foglio trasparente, cm 50×69
Art-Rite Auction House presenta l’asta di Comic Art. Ancora una volta la casa d’aste milanese sorprende i collezionisti con una selezione di ricercate tavole originali di fumetti e illustrazioni. Un settore di nicchia per il mercato italiano, poco convenzionale e per questo particolarmente interessante. L’appuntamento è per il 10 novembre 2021 alle 18, a Milano.

«Non esistono arti minori o maggiori, ma artisti minori e artisti maggiori», diceva Fabrizio de André. La dichiarazione legittima un’analisi trasversale delle arti – che permette di usare il pensiero di un cantante per applicarlo alle arti visive – e, ancora di più, ci libera dalla tirannia delle gerarchie, dona la possibilità di apprezzare quel che è bello, quel che è valido, al di là della sua estrazione. Del resto la storia è piena di ribaltamenti e ripescaggi, capovolgimenti di gusto che portano un’arte prima snobbata a issarsi a caposaldo dello stile d’avanguardia.

Se questo accade è anche grazie a realtà come Art-Rite Auction House, che perpetra l’arte del fumetto aprendola al mercato. Così, in contemporanea all’uscita della serie Netflix di Zerocalcare, probabilmente il fumettista italiano contemporaneo più celebre, la casa d’aste milanese propone un catalogo che vanta oltre 100 lotti, per la maggior parte di autori italiani.

I risultati in costante crescita delle tre aste che Art-Rite ha già dedicato alle tavole originali di fumetti testimoniano un sempre maggiore interesse dei nostri clienti, così come di nuovi appassionati, verso questa forma artistica, rendendoci fiduciosi che questo trend positivo continuerà anche nella vendita del 10 novembre. Tra i motivi di questo successo c’è senza dubbio la volontà di proporre una selezione di opere di qualità dove spiccano autori tanto significativi nel panorama del fumetto italiano quanto di difficile reperimento, come quelli affiliati alla rivista Frigidaire.

 

Federico Manusardi, capo dipartimento di Comic Art per Art-Rite

Andrea Pazienza, Vincenzo Sparagna, Basta Amore, 1985, pennarello e collage su carta applicato su cartone, 38x54 cm
Andrea Pazienza, Vincenzo Sparagna, Basta Amore, 1985, pennarello e collage su carta applicato su cartone, 38×54 cm

Grande spazio, in particolare, è dedicato agli autori cosiddetti frigideriani. Ovvero quelli che provengono dall’universo Frigidaire e da tutte quelle riviste che per contenuti e linguaggio vengono a essa associate. Tra queste Il Male, Cannibale, Frizzer, che a partire dalla fine degli anni ’70 sono state il riferimento del fumetto italiano.

Entrando nel merito dei lotti, il più pregiato è un raro autoritratto di Andrea Pazienza, esposto recentemente nella mostra Pasolini Pascali PazienzaSegni e disegni corsari al Museo Fondazione Pino Pascali, dal titolo Paziembran, del 1975 (cm 50×69, pennarello su foglio trasparente, stima €13.000-18.000). Sempre di Pazienza, insieme al collega e direttore Vincenzo Sparagna, è anche Basta Amore, pennarello e collage su carta applicato su cartone del 1985 (stima €6.000-8.000). Non c’è dubbio che Paz sia stato uno degli artisti più rappresentativi e innovativi nel campo del fumetto italiano. Grande autore capace di far diventare grande un’arte.

Da annoverare tra i frigideriani alcune opere di Stefano Tamburini, tra cui l’illustrazione Meglio un falso bello, tecnica mista e collage su carta del 1984 (stima € 3.000 – 4.000). E ancora la copertina del primo volume di Collezione Tempi supplementari; rivista nata con l’idea di dare spazio ai nuovi talenti, firmata da Fabio Visintin (1986, tecnica mista su carta, cm 30×24,5 cm, stima € 2.000 – 3.000).

Abbiamo chiesto al direttore di Frigidaire Vincenzo Sparagna di rivelarci qualche aneddoto legato ad alcuni dei lotti in asta. Con grande generosità ha condiviso con noi alcuni ricordi legati alla scomparsa di Stefano Tamburini (morto per overdose come, dopo di lui, Andrea Pazienza) e al modo in cui insieme a Pazienza e Scozzari hanno affrontato quel momento. Siamo stati felici di poter riportare queste testimonianze nel catalogo e di poterle condividere con i nostri collezionisti, crediamo che anche questo modo di “costruire” il catalogo qualifichi il nostro lavoro.

 

Federico Manusardi, capo dipartimento di Comic Art per Art-Rite

Rilevante inoltre la presenza di autori classici quali Tacconi, Magnus, Micheluzzi; accanto a loro non mancano artisti moderni, tra cui alcune delle firme più prestigiose degli ultimi vent’anni. Si segnala in particolar modo il manifesto ufficiale Ferrari GP dell’Emilia Romagna del 2020 (stima € 3.000 – 4.000) di Patrizio Evangelisti.

Per gli amanti dell’illustrazione ecco la presenza di due Bonelliani: Enrique Breccia, che partecipa all’incanto con la pag. 129 di Tex – Capitan Jack (stima € 600 – 1.200) e Akab di cui è presentata la tavola originale di pag. 20 del Dylan Dog Color Fest n. 16 (stima € 500 – 700).

Fabio Visintin, Meglio giovani lupi che vecchie cariatidi, Collezione Tempi supplementari, 1986, tecnica mista su carta, 30x24,5 cm
Fabio Visintin, Meglio giovani lupi che vecchie cariatidi, Collezione Tempi supplementari, 1986, tecnica mista su carta, 30×24,5 cm
Stefano Tamburini, Meglio un falso bello, 1984, tecnica mista e collage su carta, 31.4x24 cm
Stefano Tamburini, Meglio un falso bello, 1984, tecnica mista e collage su carta, 31.4×24 cm
Enrique Breccia, TEX - Capitan KAck, pag. 129, china su carta, 41,2x30,1 cm
Enrique Breccia, Tex – Capitan Jack, pagina 129, china su carta, 41,2×30,1 cm
Akab, Dylan Dog, pagina 20, 2016. China su carta, 42 x 29,5 cm
Akab, Dylan Dog, pagina 20, 2016, china su carta, 42 x 29,5 cm

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