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Guanti bianchi da Sotheby’s per la collezione animalier del duo di designer Les Lalanne

François-Xavier and Claude Lalanne, La Pomme de Ben (2013). Photo courtesy of Sotheby’s Paris. François-Xavier and Claude Lalanne, La Pomme de Ben (2013). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
François-Xavier and Claude Lalanne, La Pomme de Ben (2013). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
François-Xavier and Claude Lalanne, La Pomme de Ben (2013). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
Continua l’ascesa sul mercato dei designer francesi François-Xavier e Claude Lalanne, noti collettivamente come Les Lalanne. Guanti bianchi da Sotheby’s Parigi per la vendita delle loro fantasiose sculture di animali. L’incanto ha fruttato nel complesso 79,3 milioni di euro, a fronte di una stima di 14,5 milioni di euro, dunque più di cinque volte il totale previsto.

L’asta Collection Dorothée Lalanne: Claude & François-Xavier Lalanne presentava le opere di proprietà di una delle figlie dei due artisti deceduti (François-Xavier è morto nel 2008 e Claude nel 2019).

Non solo l’asta è andata completamente venduta, ma addirittura il 96% degli 81 lotti è stato aggiudicato al di sopra delle stime più alte; 20 di questi hanno inoltre superato la soglia di 1 milione di euro. Il successo all’asta dei Les Lalanne segue un recente aumento dell’attenzione istituzionale, con diverse esposizioni tenutesi quest’estate. Tra cui una mostra alla Reggia di Versailles in Francia e una mostra al Clark Art Institute di Williamstown, nel Massachusetts. Inoltre l’evento certifica il periodo di crescita esponenziale per i due artisti. Sei delle dieci vendite più alte in asta per François-Xavier sono di quest’anno, così come quattro quelle di Claude.

L’asta ha stabilito un record per François-Xavier per ben due volte. Prima con Le Minotaure (2004) – che ha realizzato 7,97 milioni di euro, rispetto a una stima di 600.000 euro – e, pochi lotti dopo, con Leopardo I (2005) – venduto per 8,32 milioni di euro, ben oltre la stima di 1,5 milioni di euro. Il suo precedente prezzo massimo era stato siglato nel 2011, quando una scultura raffigurante una pecora è andata venduta a $7,5 milioni da Christie’s a New York.

La vendita ha anche stabilito nuovi record d’asta per gli artisti come duo. Il loro lavoro congiunto Pomme de Ben (2013) è stato venduto per 4,5 milioni di euro, mentre un tavolino intitolato Singe aux Nénuphars (2010) ha venduto per 1,94 milioni di euro. ($ 2,27 milioni). Questi sono ora le due opere dei Les Lalanne più care mai vendute.

Anche Claude ha stabilito un nuovo record d’asta: a settembre, da Christie’s a Parigi, quando un lampadario in bronzo del 2003 ha raggiunto i $4,4 milioni. Il suo miglior lotto alla vendita di questa settimana, e il suo secondo più grande risultato in asta, è stato per Banc Crocodiles (2017), una panchina di coccodrilli che ha fruttato 2,4 milioni di euro.

François-Xavier Lalanne, Le Minotaure (2004). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
François-Xavier Lalanne, Le Minotaure (2004). Photo courtesy of Sotheby’s Paris
Claude Lalanne, Banc Crocodiles (2017). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
Claude Lalanne, Banc Crocodiles (2017). Photo courtesy of Sotheby’s Paris
François-Xavier and Claude Lalanne, Guéridon Singe aux Nénuphars (2010). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
François-Xavier and Claude Lalanne, Guéridon Singe aux Nénuphars (2010). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
François-Xavier Lalanne, Léopard I (2005). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.
François-Xavier Lalanne, Léopard I (2005). Photo courtesy of Sotheby’s Paris.

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