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Jonas Mekas in mostra a Roma. Intervista ai curatori Francesco Urbano Ragazzi

Jonas Mekas, As I was moving Jonas Mekas, As I was moving
Jonas Mekas, As I was moving
Jonas Mekas, As I was moving

In occasione del centenario Mekas protagonista fino al 26 febbraio al Mattatoio. E poi ancora a Bologna al Padiglione de l’Esprit Nouveau

C’è ancora una settimana per vedere Images Are Real, la prima mostra italiana dedicata a Jonas Mekas. Nell’anno del centesimo anniversario e in un ampio calendario di celebrazioni internazionali ancora in corso nel mondo. A settembre Artslife aveva intervistato la regista KD Davison per Fragments of Paradise, vincitore come miglior documentario alla Mostra del Cinema di Venezia. Sulla stessa lunghezza d’onda, il duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi, al seguito di Mekas in tanti progetti da Venezia a New York, costruisce una retrospettiva che copre sessant’anni di attività oltre la storia del cinema d’avanguardia. L’allestimento è pensato come una catarsi dai mali del mondo attraverso le immagini in movimiento.

Le memorie sono passate, ma le immagini sono qui, e le immagini sono reali”. L’ossessione di Mekas per la realtà nel suo divenire è certo attualissima, anche se non con lo stesso afflato poetico. E quindi la mostra è un’occasione per ripensare certe attitudini contemporanee. Quell’istantaneità superficiale di un reel a scorrimento che invece nel lavoro dell’artista lituano è attimo sublime. In una immaginaria collisione tra singolo e massa, tra artigianato filmico e chirugica tecnologia, le crepuscolari sfumature del 16 mm di Mekas sono sogno collettivo. La rappresentazione del reale-irreale, sfuggente, prometeico, polifónico e polisemico.

E se secondo Henry Laborit nella vita si insegue la felicità per poi potersi aggrappare al suo ricordo, come Alain Resnais raccontava in Mio zio d’America, Mekas col suo lavoro ne ha fatto un catalogo universale. La mostra è aperta a Roma fino al 26 febbraio, ma le feste in onore del cineasta di origini lituane continueranno fino al 26 marzo 2023 a Bologna presso il Padiglione de l’Esprit Nouveau. Anche Under the Shadow of the Tree, promossa da MAMbo, dall’Istituto di Cultura Lituano, dall’Ambasciata di Lituania in Italia, in collaborazione con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia è una mostra curata da Francesco Urbano Ragazzi, di cui qui sotto trovate intervista con tutte le storie e gli aneddoti su Mekas.

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