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Spirito di cipolla. La magia perturbante di Francesco Snote in mostra a Milano

Francesco Snote, Untitled, 2023, graphite and charcoal on cotton, 150 x 100 cm, courtesy of the artist and Matta, photo credits Luisa Porta
Francesco Snote, Onion Spirit, 2023, graphite on paper, 29 x 19,5 cm, courtesy of the artist and Matta, photo credits Luisa Porta

Il m’ama non m’ama attiva un oggetto dalle sembianze utili. Ma chi lo sa?
Ritmicamente strappa un petalo dopo l’altro che scandisce un intimo conto alla rovescia.

Tutto il tempo, a rotazione,  ci si smarca da se stessi facendo un duello bipolare, dimenticando chi ha scagliato il guanto per primo e le offese gravi, semplici o atroci diventano superflue.

Venti giorni. Tanto dura il primo atto della nuova personale del biellese Francesco Snote a Milano. Organizzata e curata da Matta al piano terra del grattacielo INA in Corso Sempione 33, la mostra dal titolo Onion Spirit – Act I si inserisce nel contesto del luogo che la ospita: lo storico palazzo è uno degli emblemi della produzione dell’architetto Piero Bottoni.

Installation view Onion spirit – Act I, 2023, courtesy of the artist and Matta, photo credits Luisa Porta

Il suo assetto – composto da una galleria pubblica al piano terra – si poneva in antitesi rispetto alla logica insediativa del blocco a corte, tipico dell’epoca, e doveva far parte di un più ampio progetto di stampo moderno in cui paesaggi pubblici erano intervallati da strade verdi con la volontà di generare un nuovo modello di città. Qui si ricama il lavoro di Snote che intraprende un dialogo con la vetrina intesa come finestra, una questione nodale di tutta l’esposizione. Qui sono presenti un corpo di lavori realizzati appositamente per l’occasione che danno forma a una narrazione dove la questione del perturbante fa da cornice e legante. 

Francesco Snote, Untitled, 2023, graphite and charcoal on cotton, 150 x 100 cm, courtesy of the artist and Matta, photo credits Luisa Porta

Le sculture, modulabili e di matrice organica, sono esseri con cui poter interagire: il loro interno cavo è pensato come un’architettura dove possono essere nascosti materiali e oggetti proibiti, mentre la superficie bidimensionale dei disegni e della tela permettono il rivelarsi di questa dimensione segreta. Onion Spirit – Act I si apre quindi a una stratificazione di architetture, di differenti piani di lettura a cui le parole dell’artista fanno da eco. Fino al 27 giugno.

Francesco Snote, Tutta infuocata, 2023, terracotta, iron powder, copper powder, bronze powder, soot, 48 x 28 x 28,5 cm, courtesy of the artist and Matta, photo credits Luisa Porta

Biografia – Francesco Snote (nato a Biella 1991).

Diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ha partecipato a mostre nazionali e internazionali tra cui “Travisato Travasato“ MATTA, Salina, IT, “Sulle colazioni e sulle imboscate”, L.U.P.O., Milano (IT), “Allenamento 01” Basis Francoforte, Francoforte (DE), “Sabaudade” Progetto Las Palmas, Lisbona (PT), “Pelle d’oca” Villa Vertua Masolo, Nova Milanese (IT), “Luna Crescente” Residenza La Fornace (IT), “It’s my party Deep-End” Sonnenstube, Lugano (CH) 

Installation view Onion spirit – Act I, 2023, courtesy of the artist and Matta, photo credits Luisa Porta

INFORMAZIONI UTILI

Francesco Snote

Onion Spirit – Act 1

Matta
Corso Sempione 33, Milano
7 giugno – 27 giugno 2023
Orari di apertura: 12:00 – 19:00
Contatti: info@mattamatta.it | + 39 3440631875

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