Dal 24 maggio al 2 giugno 2025, Cremona Contemporanea | Art Week accende di nuovo la città con dieci giorni dedicati alle arti visive, tra mostre, installazioni, performance e incontri. Una terza edizione che si annuncia più ricca e diffusa che mai, capace di intrecciare l’arte contemporanea con la storia e l’identità dei luoghi, trasformando Cremona in un laboratorio a cielo aperto per la creatività.
Sotto la direzione artistica di Rossella Farinotti e promossa dall’Assessorato al Turismo ed Eventi di Cremona, la rassegna si consolida come un appuntamento culturale di rilievo nazionale, grazie anche al sostegno di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Camera di Commercio di Cremona – Mantova – Pavia e Confcommercio.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, Cremona Contemporanea | Art Week si conferma come un punto di riferimento per chi guarda all’arte come strumento di dialogo, esplorazione e trasformazione dello spazio urbano. Cuore pulsante della manifestazione è infatti l’incontro tra venti artisti internazionali e i luoghi – noti o nascosti – della città, in un percorso espositivo diffuso che anima palazzi storici, musei, chiese, piazze, spazi dismessi e luoghi della quotidianità.
Tra gli artisti spiccano i nomi di Ludovica Anversa, Trisha Baga, Michaël Borremans, Arianna Carossa, Roberto Cuoghi, Irene Fenara, Eva & Franco Mattes, Vedovamazzei, e molti altri protagonisti della scena artistica contemporanea. Le opere – tra pittura, scultura, video, installazioni site-specific, performance e arte partecipativa – si inseriscono nel tessuto urbano con un approccio dialogico e spesso provocatorio, offrendo nuove chiavi di lettura del patrimonio storico-artistico cremonese.
Il percorso si snoda in diciannove luoghi: dagli spazi già “storici” della manifestazione come Palazzo del Comune, il Battistero, il Museo Archeologico San Lorenzo e Palazzo Fodri, fino a contesti più inaspettati come la storica Pasticceria Lanfranchi o le vetrinette dei portici di Galleria XXV Aprile, che per l’occasione diventano veri e propri contenitori d’arte.
Tra le novità di questa edizione spiccano l’apertura straordinaria di luoghi normalmente chiusi al pubblico, come la Cripta del Camposanto dei Canonici, custode di antichi mosaici dell’XI secolo, e la Chiesa di San Francesco – Ex Ospedale Maggiore, oggi inserita nel progetto di rigenerazione urbana “Giovani in centro”. A completare l’esperienza ci sono anche interventi “fuori porta”, per ampliare l’eco della rassegna e coinvolgere realtà culturali al di là dei confini cittadini.
Tra i progetti speciali di quest’anno torna Faville, una costellazione di appuntamenti curata da professionisti dell’arte e della cultura, pensata per espandere lo sguardo sul contemporaneo. Tra questi: una collettiva di giovani artisti a cura di Venerdisabato con la supervisione di Simeone Crispino, presso la galleria PQV Fine Art; una performance e installazione sonora firmata da Ramona Ponzini, negli spazi del Teatro Ponchielli e di Palazzo Zaccaria Pallavicino – FasArchitetti;e infine il format di talk “Bar Cremona” curato da Giorgio Galotti, ospitato nella Pasticceria Lanfranchi.
Spicca anche “Herenzia”, progetto di arte partecipativa degli artisti Maximo Gonzalez e Iván Buenader, che darà vita a un’installazione collettiva realizzata con piatti donati dai visitatori: un gesto semplice che diventa memoria, storia, identità condivisa.
Accanto alle mostre, Cremona Contemporanea | Art Week 2025 propone un ricco calendario di eventi aperti al pubblico: talk, performance, presentazioni cinematografiche e letterarie, concerti e incontri che rendono l’arte un’esperienza viva, partecipata, quotidiana. Per dieci giorni, Cremona si trasforma in laboratorio creativo, in museo diffuso, in spazio di confronto tra artisti, pubblico e città.
