Buonissima la prima per il Dipartimento di Orologi da Tasca e Pendoleria di Wannenes, che al debutto nel 2025, il 7 e 8 maggio chiude la vendita con un guadagno di 565 mila euro.
442 lotti venduti con una percentuale per valore del 327,40%. Dato straordinario che rispecchia la qualità del catalogo proposto da Wannenes, composto da orologi da tasca e pendoleria rigorosamente d’epoca. Tra questi il rarissimo Cartier Cronometro e Ore Del Mondo (Francia, 1930 circa), in oro giallo 18 k, passato da una stima di 5-7 mila euro all’aggiudicazione di 21,4 mila euro, un record mondiale per il modello.
La seconda migliore aggiudicazione dell’asta proviene dalla sezione Pendoleria. Un’eccezionale Pendola a Mobile a Marqueterie con Orologio Regolatore con secondi (lotto442), realizzato nel 1770 probabilmente a Torino e già passato per la collezione dell’antiquario torinese Pietro Accorsi. Stimata 10-15 mila euro, è stata battuta a 12,5 mila euro.
Particolare la provenienza del Breguet n. 3298 (lotto 213), un orologio da tasca a ripetizione a quarti con monogramma della Principessa Sofia Fersen. L’esemplare ha ancora la scatola con monogramma ed è stato realizzato in Svizzera nel 1898. Si tratta di un orologio con cassa savonette in oro rosa, quadrante smaltato completato nel settembre del 1898. Venduto il 2 Settembre 1898 al Conte di Fersen per la somma di 1.200 Franchi Francesi, Wannenes l’ha aggiudicato per 10,1 mila euro.
Vi è un’antica e precisa data di vendita anche per l’Orologio da tasca in oro firmato Patek Philippe (lotto146), realizzato in Svizzera nel 1891, e segnalato come ceduto dalla Gioielleria e Oreficeria Antonino Contino & Figli al Barone Ignazio Speciale per 370 lire, il 20 novembre 1891. Ora il suo valore in asta è stato di 7 mila euro. Da segnalare infine l’aggiudicazione per 7 mila euro del Chronometre Royal (lotto 147), orologio da tasca in oro 18 k di provenienza svizzera, inizialmente stimato 2-2.2 mila euro, realizzato dal marchio Vacheron Constantin.
