ASTE DI PRIMAVERA
DA CHRISTIE’S

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, DIPINTI ANTICHI E GIOIELLI

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BURRI, FONTANA, DE CHIRICO
UNA GRANDE COLLEZIONE D’ARTE ITALIANA DEL NOVECENTO

Alberto Burri (1915-1995) Plastica plastica, combustione su telaio di alluminio 100×86,3 cm Eseguito nel 1962 Stima: €800.000-1.200.000 AGGIUDICATO A €1,475,300	Lucio Fontana (1899-1968) Concetto spaziale, Attesa idropittura su tela 47 x 38,2 cm Eseguito nel 1965 Stima: €350.000-500.000 AGGIUDICATO A €504,800	Giorgio De Chirico (1888-1978) Il Trovatore olio su tela 60,5 x 49,5 cm Eseguito nel 1939 Stima €400.000-600.000 AGGIUDICATO A €630,800

INCASSO TOTALE DELL’ASTA CHRISTIE’S  MILANO : 9.624.396

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CHRISTIE’S ITALIA OTTIENE IL MIGLIOR TOTALE PER UN’ASTA DI ARTE  MODERNA E CONTEMPORANEA DAL 2008

Nuovo Record Italiano per Alberto Burri

Le vendite di Arte Moderna e Contemporanea offerte da Christie’s a Milano il 29 e il 30 maggio hanno realizzato un totale di €9,643,000, il miglior risultato ottenuto da un’asta italiana di Christie’s dedicata alla categoria dal novembre 2008. La forte partecipazione di compratori nazionali e internazionali e, sopratutto, le alte percentuali di venduto per lotto e per valore, sono la dimostrazione della costante crescita d’interesse nei confronti dei più grandi artisti italiani del XX secolo. Il top lot dell’asta, una straordinaria Plastica del 1962 di Alberto Burri, è stata aggiudicata per €1,482,800, stabilendo un nuovo record d’asta per l’artista in Italia.

Renato Pennisi e Cristiano Giulio Sangiuliano, Co-Direttori del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Christie’s Italia: “Un’agguerrita partecipazione di compratori nazionali ed internazionali di alto profilo e le alte percentuali di venduto per lotto e per valore sono una conseguenza della rigorosa selezione delle opere offerte. Alberto Burri ha dominato la vendita, ottenendo il miglior risultato raggiunto dall’artista in un’asta italiana, accanto a numerosi lavori di Fontana, de Chirico e Capogrossi che hanno superato le aspettative, dimostrando una crescente richiesta per le migliori opere d’arte italiana del Novecento”.

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commento pre-asta

Arte Moderna e Contemporanea
Milano, Palazzo Clerici
29 & 30 Maggio 2012

 

Milano –  Le aste milanesi del 29 e 30 maggio dedicate all’Arte Moderna e Contemporanea disperderanno 128 selezionatissimi lotti per un valore complessivo stimato in oltre sette milioni di euro. Le opere in catalogo rappresentano al meglio la produzione degli artisti italiani più richiesti a livello nazionale e internazionale e provengono principalmente da raccolte private italiane ed europee. Tra queste spicca una collezione privata di respiro internazionale assemblata nel corso degli ultimi trent‟anni che include sei lavori di grande importanza e qualità realizzati da Giorgio de Chirico, Lucio Fontana e Alberto Burri. Il top lot dell‟asta, una rara “Plastica” eseguita nel 1962 da Alberto Burri, proviene appunto da questa collezione (stima 800.000-1.200.000).

Renato Pennisi e Giulio Sangiuliano, Co-Direttori del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Christie’s Italia: “Il prossimo maggio Milano torna ad ospitare le vendite di Christie’s, confermandosi quale piazza ideale per offrire il meglio dell’arte italiana del XX secolo. Le opere di Burri, de Chirico e Fontana provenienti da un’importante collezione privata europea costituiscono il nucleo più prezioso delle nostre vendite, accanto ad altri numerosi lavori realizzati dagli stessi artisti e da altri maestri quali Birolli, Capogrossi, Dottori, Guttuso e Licini. Molti gli stranieri, tra i quali figurano Albers, Christo, Fautrier e Hartung”.

HIGHLIGHTS
Lo spazialismo di Lucio Fontana è espresso al suo meglio, nel catalogo dell‟asta primaverile di Christie’s. Dai „buchi‟ alle „attese‟, saranno offerte in totale ben cinque opere del maestro italo-argentino. Ampia anche la selezione di lavori di Giorgio de Chirico: dai „cavalli‟ ai dipinti „barocchi‟ fino a quelli „metafisici‟, in assoluto i più ricercati dai collezionisti del maestro italiano. Sono invece quattro le tele di Osvaldo Licini. Provenienti da una medesima collezione privata italiana, questi straordinari dipinti appartengono alle serie più iconiche e celebrate tra quelle create dall‟artista marchigiano: „Amalassunta‟, „Angelo Ribelle‟ e „Missile‟. Due importanti lavori di Renato Birolli sono stati consegnati agli specialisti di Christie’s direttamente da Zeno Birolli, discendente e massimo esperto dell‟opera dell‟artista veronese. Tra questi figura un importante dipinto dalla più prestigiosa serie degli „incendi‟, offerto per prima volta all‟asta. Christie’s presenterà inoltre uno dei più grandi dipinti di Giuseppe Capogrossi comparsi in asta negli ultimi anni che comprende tutti gli elementi più tipici della migliore produzione dell‟artista. Di qualità museale sono anche due dipinti di Renato Guttuso. Uno di questi, “Uomo che mangia spaghetti”, proviene dalla raccolta di Francesco Pellin, il massimo collezionista di Guttuso, mentre l‟altro apparteneva originariamente a quella del celebre scrittore Elio Vittorini.
Infine un capolavoro dell‟„Aeropittura‟ dipinto dal futurista Gerardo Dottori. Eseguito nel 1933, fu esposto alla Biennale di Venezia nel ‟42 e infine donato dall‟artista a Filippo Tommaso Marinetti, padre del Futurismo italiano.

Lucio Fontana (1899-1968)
Concetto Spaziale, Attese
idropittura su tela
cm 51,3×50,4
Eseguito nel 1964-65
Stima: €400.000-600.000
aggiudicato a: €693,800

 

Giorgio de Chirico (1888-1978)
Piazza d’Italia
olio su tela
cm 60×80
Eseguito a metà degli anni Cinquanta
Stima: €350.000-500.000
aggiudicato a: €315,800

 

Osvaldo Licini (1894-1958)
Angelo ribelle su fondo celeste
olio su tela
cm 49×65
Eseguito nel 1952
Stima: €150.000-200.000
INVENDUTO

Giuseppe Capogrossi (1900-1972)
Superficie 668
olio su tela
cm 162×130
Eseguito nel 1968-69
Stima: €130.000-180.000
aggiudicato a: €252,800

Renato Birolli (1905-1959)
Fuoco che si spegne
olio su tela
cm 113,2×121
Eseguito nel 1957-58
Stima: €120.000-180.000
 INVENDUTO 

Gerardo Dottori (1884-1977)
Aurora volando
tempera su tavola
cm 87,8×107,1
Eseguito nel 1933
Stima: €100.000-150.000
aggiudicato a:  €126,800 

Renato Guttuso (1912-1987)
Uomo che mangia gli spaghetti
olio su tela
cm 80×87,2
Eseguito nel 1956
Stima: €90.000-130.000
aggiudicato a: €145,700 

 

Arte Moderna e Contemporanea
Milano, Palazzo Clerici

Aste:
martedì 29 maggio 2012, ore 19
mercoledì 30 maggio 2012, ore 15

Esposizioni:

Torino – Pinacoteca dell’Accademia Albertina, Via dell’Accademia Albertina 8
giovedì 10 maggio, ore 10-18 (una selezione di opere)

Roma – Musei del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, Piazza San Salvatore in Lauro 15
da venerdì 18 a domenica 20 maggio, ore 10-19 (una selezione di opere)

Milano – Palazzo Clerici, via Clerici 5
da venerdì 25 a lunedì 28 maggio, ore 10-19

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IL MEGLIO DELL’ARTE DI QUATTRO SECOLI
DA CHRISTIE’S A MILANO

 

Dipinti antichi e del XIX secolo
Milano, Palazzo Clerici
30 maggio 2012, ore 18

 

Milano – Una selezione di ottanta dipinti dal Quattro all’Ottocento compone l’asta di Christie’s in calendario il 30 maggio a palazzo Clerici. Questa volta, i riflettori saranno puntati sullo straordinario “San Giovanni Battista” del caravaggesco francese Nicolas Régnier. Dipinta a Roma verso 1625, questa figura di proporzioni eroiche e di intenso fascino fu probabilmente eseguita per il marchese Vincenzo Giustiniani, uno dei primi estimatori di Caravaggio oltre che grande collezionista di dipinti contemporanei e sculture classiche, come rivelano i recenti studi sulla sua collezione (cm.257×196). Per la prima volta in asta, l’opera sarà offerta con una stima di €400.000-600.000, mentre un’ altra tela di scuola caravaggesca, il “Cristo deriso” di Trophime Bigot (cm.72×97), è stimata €80.000-120.000.

Marco Riccomini, Direttore del Dipartimento Dipinti Antichi di Christie’s Italia: “Il 30 maggio a Milano presenteremo una scelta di opere, questa volta Barocche, di livello “museale”, provenienti alcune (è il caso del Regnier) da storiche raccolte e destinate ad un pubblico di conoscitori. Ancora una volta un mélange di disegni antichi e tele ottocentesche assieme al nucleo più ricco dei dipinti antichi, per offrire al pubblico italiano una selezione varia di stili e di epoche”.

Particolarmente ben rappresentata l’area emiliana, con il poetico “Rinaldo e Armida” di Michele Desubleo (cm.195×249), forse parte di un ciclo più ampio dedicato alla Gerusalemme Liberata, offerto a €100.000-150.000, e con un piccolo “Riposo in Egitto”, intima composizione eseguita su rame da Simone Cantarini (cm.25×36, in cornice originale), stimato €30.000-40.000.

Anche Venezia ha i suoi protagonisti: Giulio Carpioni con una curiosa allegoria (cm.113×137), e Pietro Liberi con una raffinatissima “Pietà” completata da magnifica cornice coeva (cm.99×160); entrambe le opere sono offerte a 40.000-60.000 euro.

Se l’alta epoca è rappresentata da tavole di Giovanni di Ser Giovanni, Lo Scheggia, di Domenico Ghirlandaio e di Giovanni di Pietro, con stime minime fra i 40.000 e i 70.000 euro, conclude il catalogo un’interessante selezione di opere dell’ottocento, tra cui un Boldini giovanile (“Ritratto di Enrico Nencioni”, olio su tela, cm.44×34, stima: €40.000-60.000), vedute inglesi di Giuseppe De Nittis (“Il ponte di Westminster”, cm.18×26, stima: €60.000-80.000), e il “Pescatore chioggiotto” di Mosè Bianchi in catalogo a €20.000-30.000.

Inoltre un interessante gruppo di disegni italiani, tra cui il “Portico di palazzo Ducale” di Francesco Guardi stimato €60.000-80.000, ma anche gruppi di fogli diversi tra cui scoprire ritratti di Andrea Appiani o figure di genere schizzate da Bernardino Bison.

Dipinti antichi e del XIX secolo

Asta:
Milano – Palazzo Clerici, via Clerici 5
30 maggio 2012, ore 18
Esposizioni:
Torino – Pinacoteca dell’Accademia Albertina, Via dell’Accademia Albertina 8
10 maggio, ore 10-18 (una selezione di opere)
Roma – Musei del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, Piazza San Salvatore in Lauro 15
18-20 maggio, ore 10-19 (una selezione di opere)
Milano – Palazzo Clerici, Via Clerici 5
26-30 maggio, ore 10-19

 

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ASTA ANNULLATA PER FURTO

MILANO GIOIELLI

Gioielli
Palazzo Clerici
31 Maggio 2012

Milano – L’asta di gioielli offerta da Christie’s a Milano il prossimo 31 maggio comprende 434 lotti stimati complessivamente per oltre tre milioni di euro. Il top lot è un anello con smeraldo colombiano di cts 9.78 circa e diamanti proposto con una stima di €300.000-400.000.

Francesco Alverà, Direttore del Reparto Gioielli di Christie’s Italia: “Secondo tradizione nel catalogo dell’asta primaverile di Christie’s a Milano trovano posto gioielli rari e importanti accanto ad altri assai meno costosi, sebbene di ottima qualità. La varietà ed il rigore della nostra selezione non ha pari e siamo orgogliosi di poter offrire una così ampia gamma di pietre, stili e epoche, con la certezza che, ancora una volta, gli oltre 430 lotti in vendita sapranno attrarre un gran numero di compratori nazionali ed internazionali”.

Gioielli d’epoca e importanti pietre
Una vasta scelta di gioielli d’epoca sarà offerta all’asta da Christie’s a palazzo Clerici. Tra questi spicca una splendida collana Belle Epoque in diamanti, perle e smeraldi stimata €30.000-40.000. Diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri: praticamente ogni tipo di pietra preziosa è inclusa nel nostro catalogo e moltissimi sono gli anelli. Dopo aver stabilito il nuovo record nazionale con una magnifica collana in perle naturali lo scorso novembre, anche in maggio Christie’s offrirà alcuni importanti lotti, come ad esempio gli orecchini pendenti con perla naturale a goccia e diamanti stimati €20.000-30.000 o l’anello con perla naturale a bottone e piccoli diamanti proposto a €4.000-6.000.

Collezioni Private
Comprende circa 40 lotti la collezione di Renate Wald, tra i quali numerosi gioielli firmati Bulgari (una collana “Chandra” in oro e ceramica e una collana “Spiga” in oro e diamanti saranno offerte con una stima di €6.000-8.000 ciascuna), e un girocollo di Wilm con pavone in diamanti, smeraldi e zaffiri è stimato €30.000-50.000.

Dalla Proprietà di S.A.R. Claude d’Orléans, Principessa di Francia provengono alcuni oggetti di ottima fattura e valore storico, come la elegante trousse in argento e oro con rubini e diamanti di Illario (stima: €2.500-3.500), dono di S.A.R. la Duchessa d’Aosta Madre, Principessa Irene di Grecia, in occasione delle nozze nel Luglio 1964 con il Duca d’Aosta, Principe Amedeo di Savoia Aosta; e un orologino Cartier in oro (stima: €1.000-1.500) appartenuto a S.A.R. la Contessa di Parigi, Infanta Isabella d’Orléans (1848-1919).

Numerose le creazioni firmate dai più grandi gioiellieri del mondo, tra cui Bulgari, Tiffany, Van Cleef & Arpels e Cartier. Di quest’ultimo sarà offerto, tra l’altro, un raffinato orologio Art Déco in diamanti, 1925-30 circa, stimato €15.000-20.000.

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