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La forza del segno di Scanavino in mostra a Milano

Emilio Scanavino, Nascosto 1, 1968, tecnica mista, 150x150 cm Emilio Scanavino, Nascosto 1, 1968, tecnica mista, 150x150 cm

Inaugura venerdì 8 aprile, nei nuovi spazi della galleria milanese Dep Art, la mostra dedicata ad Emilio Scanavino dal titolo Scanavino. Opere 1968 – 1986. Organizzata in collaborazione con l’Archivio Scanavino e con testo critico di Claudio Cerritelli, la monografica espone fino al 1° giugno le 25 opere più significative del suo precorso artistico tra il 1968 e il 1986.

Emilio Scanavino, Eccesso, 1969, olio su tavola, cm 80x80
Emilio Scanavino, Eccesso, 1969, olio su tavola, cm 80×80

Tra e opere in mostra anche Nascosto 1, rarissima tela del ’68, che viene ripresentata al pubblico dopo essere rimasta celata allo sguardo per decenni. Nascosto 1 rappresenta un esempio della produzione degli anni più sperimentali di Scanavino. In questo periodo è particolarmente in luce un aspetto importante, che suggerisce una nuova chiave di lettura dell’opera dell’artista, legata alla natura dello spazio. Il vuoto inteso come campo infinito è reso tale ed esaltato dalla presenza di una geometria, una struttura sospesa nella purezza della monocromia del colore, in cui si annida l’espressione del linguaggio.

Emilio Scanavino, Nascosto 1, 1968, tecnica mista, 150x150 cm
Emilio Scanavino, Nascosto 1, 1968, tecnica mista, 150×150 cm

Il rigore che contraddistingue il lavoro della galleria Dep Art trova conferma anche in questa occasione: per precisa volontà infatti, le opere sono esposte “così come uscivano dallo studio dell’artista” – racconta il gallerista Antonio Addamiano – con le cornici originali o, laddove non sia stato possibile recuperarle, del tutto uguali a quelle dell’epoca.

Emilio Scanavino, Alfabeto senza fine, 1974, olio su tela, 80x80 cm
Emilio Scanavino, Alfabeto senza fine, 1974, olio su tela, 80×80 cm

Un allestimento semplice e privo di fronzoli viene scelto dal curatore per esaltare la forza e l’intensità comunicativa di Scanavino e offrire quindi un approfondimento dell’opera dell’artista genovese sondando quella sua grande sensibilità dalla quale deriva l’impossibilità di tenersi dentro le cose che aveva da dire, come lui stesso affermava.

INFORMAZIONI UTILI:

Scanavino. Opere 1968 – 1986
Dal 9 aprile al 1 giugno 2016

Dep Art
Via Comelico 40
Milano

Da martedì a sabato, ore 10.30 – 19
Chiuso domenica e lunedì.
Ingresso libero

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